Fabio Santini, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.
Questo Napoli è la squadra migliore che ha avuto al suo primo anno in un club Conte?
"Il Napoli, vincendo contro Atalanta e Juventus, si è cucito metà scudetto sul petto. L'altra metà se lo cucirà se batterà l'Inter a Napoli, cosa assolutamente possibile perché Conte è pazzesco. La mentalità vincente che è stata gestita da Inzaghi all'Inter l'ha creata Conte. Tornando alla domanda, questa squadra non è più forte della prima Juve di Conte. Ma qualsiasi club che dà carta bianca al proprio tecnico ha l'80% delle chance di vincere lo Scudetto".
Conte che però non è mai stato eccelso a livello europeo:
"Quest'anno è uscito subito della Coppa Italia, per concentrarsi solo sullo Scudetto. Anche se poi ha negato, ma si è capito l'intento. E' vero che il Conte del campionato non è quello dell'Europa, ma mi sono dato questa spiegazione: lui chiede talmente tanto ai giocatori che c'è quasi un rifiuto naturale dei giocatori stessi a inseguire più strade in una stagione. E' durato sempre 2-3 anni in un club, ma è questo Conte. E' la sua forza ma anche il suo limite".
di Napoli Magazine
29/01/2025 - 16:53
Fabio Santini, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Maracanà", trasmissione in onda su Tuttomercatoweb Radio.
Questo Napoli è la squadra migliore che ha avuto al suo primo anno in un club Conte?
"Il Napoli, vincendo contro Atalanta e Juventus, si è cucito metà scudetto sul petto. L'altra metà se lo cucirà se batterà l'Inter a Napoli, cosa assolutamente possibile perché Conte è pazzesco. La mentalità vincente che è stata gestita da Inzaghi all'Inter l'ha creata Conte. Tornando alla domanda, questa squadra non è più forte della prima Juve di Conte. Ma qualsiasi club che dà carta bianca al proprio tecnico ha l'80% delle chance di vincere lo Scudetto".
Conte che però non è mai stato eccelso a livello europeo:
"Quest'anno è uscito subito della Coppa Italia, per concentrarsi solo sullo Scudetto. Anche se poi ha negato, ma si è capito l'intento. E' vero che il Conte del campionato non è quello dell'Europa, ma mi sono dato questa spiegazione: lui chiede talmente tanto ai giocatori che c'è quasi un rifiuto naturale dei giocatori stessi a inseguire più strade in una stagione. E' durato sempre 2-3 anni in un club, ma è questo Conte. E' la sua forza ma anche il suo limite".