Calcio
SERIE A - Fiorentina-Cagliari 0-0, poche emozioni al Franchi
08.07.2020 21:51 di Redazione Fonte: Sportmediaset

Poca Fiorentina, ma il Cagliari non ne approfitta al Franchi. Ne scaturisce uno 0-0 che poco serve alle classifiche delle due squadre, ma che rappresenta la prima fondamentale sgambata di Christian Kouamé a otto mesi dal drammatico infortunio al ginocchio. Iachini fa girare gli uomini e lascia in panchina tra gli altri Castrovilli, Pulgar e Cutrone. Il risultato è una Fiorentina che inizialmente fatica a contenere il Cagliari, che dopo appena 47 secondi spaventa i gigliati con un tiro da fuori area di Nainggolan. I ragazzi di Zenga continuano ad attaccare e al 6° urlano anche al gol, quando Lykogiannis serve il grande ex Simeone, che batte Dragowski ma vede il Var annullare tutto per un fuorigioco sullo scatto. La Fiorentina è nervosa, e lo dimostra un giallo abbastanza gratuito che Chiesa si merita intervenendo in maniera scomposta su Joao Pedro. Poi, dopo un'ulteriore occasione firmata da Rog, i padroni di casa riescono a prendere le misure agli avversari. Ribery innesca Chiesa, che non sorprende Cragno ma quantomeno batte un colpo per la Viola. E la parte centrale e finale del primo tempo vede una Fiorentina sempre più ispirata, anche se il guizzo finale non arriva. Così Milenkovic viene murato da Klavan, il tacco di Vlahovic non viene sfruttato da Venuti e la botta di Lirola viene smorzata in modo tale da permettere a Cragno una facile parata. Nel finale di tempo, quindi, Badelj libera Duncan che libera un siluro mancino che però si infrange sul palo interno. A tempo scaduto è invece Cragno a dire di no a Ribery (e sulla ribattuta spreca Venuti). L'intervallo cambia però nuovamente gli equilibri al Franchi, dove nella ripresa si ripresenta un Cagliari nuovamente incisivo e pericoloso. Diventa quindi Dragowski grande protagonista: è lui a salvare su Nandez, che piomba su un pallone che Nainggolan aveva provato a servire a Simeone, e poi si supera pochi secondi dopo murando lo stesso uruguaiano che aveva provato a fare tutto da solo in una strepitosa sgroppata su contropiede rossoblù. I cambi di Iachini però aumentano di nuovo i giri della Fiorentina: Pulgar, subentrato a Badelj batte una punizione su cui ci prova Milenkovic di testa. Arrivano altri due squilli rossoblù con Lykogiannis e il solito Simeone, ma è proprio Kouamé a sfruttare il quarto d'ora che Iachini gli concede per spaventare Cragno con un gran colpo di testa. E proprio questo rappresenta il miglior segnale della partita per i viola, anche più della verve che nei minuti di recupero porta Caceres e Cutrone a sfiorare un vantaggio che però non arriva.

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SERIE A - Fiorentina-Cagliari 0-0, poche emozioni al Franchi

di Napoli Magazine

08/07/2024 - 21:51

Poca Fiorentina, ma il Cagliari non ne approfitta al Franchi. Ne scaturisce uno 0-0 che poco serve alle classifiche delle due squadre, ma che rappresenta la prima fondamentale sgambata di Christian Kouamé a otto mesi dal drammatico infortunio al ginocchio. Iachini fa girare gli uomini e lascia in panchina tra gli altri Castrovilli, Pulgar e Cutrone. Il risultato è una Fiorentina che inizialmente fatica a contenere il Cagliari, che dopo appena 47 secondi spaventa i gigliati con un tiro da fuori area di Nainggolan. I ragazzi di Zenga continuano ad attaccare e al 6° urlano anche al gol, quando Lykogiannis serve il grande ex Simeone, che batte Dragowski ma vede il Var annullare tutto per un fuorigioco sullo scatto. La Fiorentina è nervosa, e lo dimostra un giallo abbastanza gratuito che Chiesa si merita intervenendo in maniera scomposta su Joao Pedro. Poi, dopo un'ulteriore occasione firmata da Rog, i padroni di casa riescono a prendere le misure agli avversari. Ribery innesca Chiesa, che non sorprende Cragno ma quantomeno batte un colpo per la Viola. E la parte centrale e finale del primo tempo vede una Fiorentina sempre più ispirata, anche se il guizzo finale non arriva. Così Milenkovic viene murato da Klavan, il tacco di Vlahovic non viene sfruttato da Venuti e la botta di Lirola viene smorzata in modo tale da permettere a Cragno una facile parata. Nel finale di tempo, quindi, Badelj libera Duncan che libera un siluro mancino che però si infrange sul palo interno. A tempo scaduto è invece Cragno a dire di no a Ribery (e sulla ribattuta spreca Venuti). L'intervallo cambia però nuovamente gli equilibri al Franchi, dove nella ripresa si ripresenta un Cagliari nuovamente incisivo e pericoloso. Diventa quindi Dragowski grande protagonista: è lui a salvare su Nandez, che piomba su un pallone che Nainggolan aveva provato a servire a Simeone, e poi si supera pochi secondi dopo murando lo stesso uruguaiano che aveva provato a fare tutto da solo in una strepitosa sgroppata su contropiede rossoblù. I cambi di Iachini però aumentano di nuovo i giri della Fiorentina: Pulgar, subentrato a Badelj batte una punizione su cui ci prova Milenkovic di testa. Arrivano altri due squilli rossoblù con Lykogiannis e il solito Simeone, ma è proprio Kouamé a sfruttare il quarto d'ora che Iachini gli concede per spaventare Cragno con un gran colpo di testa. E proprio questo rappresenta il miglior segnale della partita per i viola, anche più della verve che nei minuti di recupero porta Caceres e Cutrone a sfiorare un vantaggio che però non arriva.

Fonte: Sportmediaset