Champions League
Calcio, Juventus, Bonucci: "Reazione da grande squadra"
08.02.2015 00:12 di Redazione

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Juventus-Milan.



Cos’è successo dopo il gol? Hai provato tutto in settimana?



Sì, era una verticale provata in settimana, anche a Vinovo ci sono i cartelloni, l’avevo provata, è venuta bene (ride, ndr).



Avevate provato, e tanto, i calci d’angolo nell’ultima rifinitura di ieri.



Sì, perché dicevamo tra di noi che siamo un’armata quando andiamo avanti, però avevamo fatto pochi gol, stasera ci è andata bene.



Anche perché sapevate che il Milan soffriva su quelle situazioni…



A prescindere da se soffriva o no il Milan, l’importante è prendere il tempo ed essere decisi quando arriva la palla. Poi, in questa settimana, abbiamo provato tanto e siamo stati bravi a sfruttare diverse occasioni.



Due momenti chiave: la bella reazione dopo aver subito il pareggio e il gol del 3-1 arrivato quando forse vi stavate abbassando troppo.



Sì, una reazione da grande squadra sul secondo gol, perché comunque non avevamo rischiato niente, abbiamo preso un gol dove potevamo fare sicuramente meglio, soprattutto prima non regalando il calcio d’angolo, però questa è la Juve: sa reagire nei momenti di difficoltà, sa soffrire nei momenti in cui deve soffrire, poi colpire quando è il momento giusto.



Complimenti per la stagione. Da difensore centrale, vi può dare più noia un giocatore come Menez o uno come Pazzini?



Grazie per i complimenti, sarà una frase retorica, ma la strada è ancora lunga per continuare a vincere. Dobbiamo essere concentrati e affamati in ogni partita, sia in Coppa Italia, che in Champions League, che in campionato, non è ancora scritto e finito nulla, quindi la stagione è ancora lunga.



Io, sinceramente, sul paragone che hai fatto, o comunque sulla scelta di un attaccante, preferisco sempre uno che mette fisico e profondità e credo che  Pazzini in questo sia un maestro. È sempre difficile quando ti attacca le spalle, il primo palo, sui cross, credo che il Pazzo sia un attaccante completo, senza nulla togliere a Menez, ma credo che debba lasciargli esprimere la propria fantasia, fuori dalla porta, senza la pressione che ti può mettere un difensore.


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Calcio, Juventus, Bonucci: "Reazione da grande squadra"

di Napoli Magazine

08/02/2015 - 00:12

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Juventus-Milan.



Cos’è successo dopo il gol? Hai provato tutto in settimana?



Sì, era una verticale provata in settimana, anche a Vinovo ci sono i cartelloni, l’avevo provata, è venuta bene (ride, ndr).



Avevate provato, e tanto, i calci d’angolo nell’ultima rifinitura di ieri.



Sì, perché dicevamo tra di noi che siamo un’armata quando andiamo avanti, però avevamo fatto pochi gol, stasera ci è andata bene.



Anche perché sapevate che il Milan soffriva su quelle situazioni…



A prescindere da se soffriva o no il Milan, l’importante è prendere il tempo ed essere decisi quando arriva la palla. Poi, in questa settimana, abbiamo provato tanto e siamo stati bravi a sfruttare diverse occasioni.



Due momenti chiave: la bella reazione dopo aver subito il pareggio e il gol del 3-1 arrivato quando forse vi stavate abbassando troppo.



Sì, una reazione da grande squadra sul secondo gol, perché comunque non avevamo rischiato niente, abbiamo preso un gol dove potevamo fare sicuramente meglio, soprattutto prima non regalando il calcio d’angolo, però questa è la Juve: sa reagire nei momenti di difficoltà, sa soffrire nei momenti in cui deve soffrire, poi colpire quando è il momento giusto.



Complimenti per la stagione. Da difensore centrale, vi può dare più noia un giocatore come Menez o uno come Pazzini?



Grazie per i complimenti, sarà una frase retorica, ma la strada è ancora lunga per continuare a vincere. Dobbiamo essere concentrati e affamati in ogni partita, sia in Coppa Italia, che in Champions League, che in campionato, non è ancora scritto e finito nulla, quindi la stagione è ancora lunga.



Io, sinceramente, sul paragone che hai fatto, o comunque sulla scelta di un attaccante, preferisco sempre uno che mette fisico e profondità e credo che  Pazzini in questo sia un maestro. È sempre difficile quando ti attacca le spalle, il primo palo, sui cross, credo che il Pazzo sia un attaccante completo, senza nulla togliere a Menez, ma credo che debba lasciargli esprimere la propria fantasia, fuori dalla porta, senza la pressione che ti può mettere un difensore.