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DOPO SANREMO - Max Gazzè: "Tifo Napoli, la Juventus ha rotto, l'undici di Sarri è la mia seconda squadra del cuore e di cuore"
12.02.2018 18:00 di Redazione

"Spero che il Napoli vinca lo scudetto, la Juventus ha rotto le scatole. Sono tifoso della Roma e il Napoli è la mia seconda squadra del cuore e di cuore”. L'ha detto Iil cantautore Max Gazzè, protagonista al Festival di Sanremo (6° posto), ospite questa mattina sull'emittente umbra Radio Onda Libera. "Quanto tifo Roma? Tanto e poco, direi soprattutto una simpatia. Seguo la Roma a volte di più e altre meno. Con Spalletti siamo andati vicini a vincere qualcosa, poi ci sono stati attriti interni: magari se avesse continuato con noi avremmo potuto riuscirci. Sanremo? Il piazzamento conta poco, conta solo chi vince. Sono contento e orgoglioso del premio Bigazzi perché mi hanno scelto i musicisti e Westley il direttore d'orchestra. E' un premio interessante. E' stato un bel Festival e condotto bene. Sono contento, lo ritengo il migliore dei cinque ai quali ho partecipato. L'ho vissuto con emozione e coscienza. Se il podio Meta e Moro, lo Stato Sociale e Annalisa mi ha convinto? Sì, è un terzetto socialmente utile. Mi sta bene".  

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DOPO SANREMO - Max Gazzè: "Tifo Napoli, la Juventus ha rotto, l'undici di Sarri è la mia seconda squadra del cuore e di cuore"

di Napoli Magazine

12/02/2024 - 18:00

"Spero che il Napoli vinca lo scudetto, la Juventus ha rotto le scatole. Sono tifoso della Roma e il Napoli è la mia seconda squadra del cuore e di cuore”. L'ha detto Iil cantautore Max Gazzè, protagonista al Festival di Sanremo (6° posto), ospite questa mattina sull'emittente umbra Radio Onda Libera. "Quanto tifo Roma? Tanto e poco, direi soprattutto una simpatia. Seguo la Roma a volte di più e altre meno. Con Spalletti siamo andati vicini a vincere qualcosa, poi ci sono stati attriti interni: magari se avesse continuato con noi avremmo potuto riuscirci. Sanremo? Il piazzamento conta poco, conta solo chi vince. Sono contento e orgoglioso del premio Bigazzi perché mi hanno scelto i musicisti e Westley il direttore d'orchestra. E' un premio interessante. E' stato un bel Festival e condotto bene. Sono contento, lo ritengo il migliore dei cinque ai quali ho partecipato. L'ho vissuto con emozione e coscienza. Se il podio Meta e Moro, lo Stato Sociale e Annalisa mi ha convinto? Sì, è un terzetto socialmente utile. Mi sta bene".