Focus Azzurro
MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, Conte resta la prima scelta di ADL, Italiano piace anche alla Juventus che segue pure Thiago Motta, come d.s. spunta Massara, Zirkzee o Gimenez per l'attacco"
29.03.2024 23:55 di Redazione

NAPOLI - Comincia a prendere forma il Napoli che verrà. De Laurentiis ha deciso di rompere gli indugi sul nuovo Napoli e va alla stretta finale per la scelta dell'allenatore. Arrivano segnali ben precisi sulla volontà di non indugiare e non perdere tempo e vuole chiudere la questione da qui a qualche settimana, con il quadro che dovrebbe quindi comporsi, con molta probabilità, entro aprile o poco più in là. Comunque vada a finire questa tormentata stagione, non sarà Calzona l'allenatore che guiderà il Napoli della rifondazione. Con Calzona tra 9 gare ci sarà una cordiale stretta di mano e poi sarà tempo di rifondazione. 

Capitolo nuovo allenatore. De Laurentiis è pronto a fare un nuovo tentativo importante per Antonio Conte e stavolta si va all'assalto finale. Siamo al dentro o fuori. Conte era e resta il primo obiettivo di ADL, Italiano è l'alternativa principale anche se ambienti vicini alla società non lo considerando l'unico "piano B" del presidente che avrebbe ancora altre idee. Gasperini invece perde quota. Al netto dell'improbabile e comunque assai difficile qualificazione Champions, il Napoli avrà 150-180 milioni da investire, i soldi di Osimhen (130) e un ulteriore tesoretto che arriverà dalle partenze in agenda tra i 13-14 in lista di sbarco, in particolare, Meret, Raspadori e Simeone, riflessioni anche su Rrahmani (c'è l'Atletico Madrid e interesse tra i club di Bundesliga) e c'è la possibile plusvalenza per Folorunsho (che piace ad Atalanta e in Premier League). Numeri che in Italia nessuno potrà spendere sul mercato, nè Juve, nè Milan, nè Inter. E questo lo sa anche Conte. De Laurentiis ha atteso, sapendo che se avesse forzato la mano subito dopo quel doppio no invernale, ne avrebbe incassato un altro. Ora il quadro è diverso, c'è da "ricostruire" e ricostruzione è la parola d'ordine per Conte, per sua stessa ammissione. Il Milan va verso la conferma di Pioli, a meno di sorprese, la Roma andrà avanti con De Rossi e sono saltate due opzioni che Conte seguiva con molto interesse. Il Bayern Monaco va su Xabi Alonso, con Mourinho in alternativa (che i bookmakers continuano ad accostare al Napoli...). Ma sta per saltare anche la terza idea mai abbandonata dal tecnico salentino ed è la Juve. E qui c'è di più: in vista del possibile o probabile addio di Allegri, Giuntoli è sulla tracce di Thiago Motta ma ha anche un "piano B" che è lo stesso del Napoli e si chiama Vincenzo Italiano. E' questa l'indiscrezione che mi arriva in queste ore da uno stimato d.s. che ha ottimi rapporti con il mondo calcistico di Firenze e conosce bene le vicende dei Viola. Giuntoli è sulle tracce di Italiano e d'altronde, ricordiamoci, che lo considerava anche ai tempi del Napoli quando si cominciò a valutare il dopo-Spalletti, nonostante Giuntoli fosse già un separato in casa e comunque aveva suggerito di puntare su Italiano. Stavolta Giuntoli considera Italiano per il futuro della Juve se dovesse saltare la prima scelta che è Thiago Motta. Pertanto Italiano è l'alternativa a Conte per il Napoli e a Thiago Motta per la Juve se va via Allegri.
 
C'è da registrare un indizio, o un segnale interessante (fate voi), sulla pista Conte-Napoli. ADL lavora ad un nuovo d.s., Accardi e D'Amico venivano considerate sinora le piste principali, ma sta prendendo quota il terzo nome che è Massara. L'ex dirigente del Milan era sinora in pole position per il dopo-Tiago Pinto alla Roma ma la trattativa ha subito una frenata nelle ultime settimane. I Friedkin ora valutano altri nomi, tra cui Francois Modesto, mentre su Massara c'è il Napoli forte e convinto di questa soluzione. Massara aveva un unico nome in testa come nuovo allenatore dei giallorossi: Antonio Conte. Non è detto e non è un'equazione matematica che l'eventuale arrivo di Massara a Napoli significherebbe l'ingaggio di Conte, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel mercato anzi un oceano, ma una cosa è fuori discussione: Conte è un pallino di Massara e Massara è un d.s. molto gradito a Conte. Ma anche Accardi e D'Amico sono ottimi profili. Incerto il futuro di Meluso, invece, che potrebbe restare con un altro ruolo in società, ma De Laurentiis sembra convinto di prendere un d.s. importante. 
 
Capitolo attaccante: nonostante la solita pista "mediatica" David, accostato da 6-7 sessioni di mercato al Napoli, per il dopo-Osimhen in questo momento il profilo più apprezzato resta Zirkzee, per il quale potrebbe essere messo sul piatto dalla dirigenza partenopea una contropartita molto importante, uno tra Simeone e Raspadori, per sbaragliare la concorrenza. 
 
L'alternativa che piace anche qui decisamente molto Santiago Gimenez del Feyenoord. Costa 40 milioni, cifra che potrebbe schizzare ancora più in alto ma il Napoli con i soldi della vendita del nigeriano non avrebbe problemi a prenderlo. Messicano, passaporto italiano, quindi comunitario, 23 anni ad aprile, età e parametri tecnici ed economici da Napoli. Gli azzurri valutano se accelerare anche perché il prezzo, come detto, potrebbe ancora salire e c'è la concorrenza del Milan, che saluterà Olivier Giroud che andrà in MLS, e i soliti club di Premier League pronti a scatenarsi. Ad oggi Gimenez convince più di Sesko e altri nomi. Ricordiamoci che in un reparto offensivo che perderà Osimhen e quasi certamente Simeone e Raspadori, il Napoli avrà l'esigenza di prendere due punte e si prospettano quindi due operazioni importanti. Ci sono le risorse per poterle fare e il Napoli lavora in questa direzione. 
 

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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MERCATO - Cammaroto svela a "NM": "Napoli, Conte resta la prima scelta di ADL, Italiano piace anche alla Juventus che segue pure Thiago Motta, come d.s. spunta Massara, Zirkzee o Gimenez per l'attacco"

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29/03/2024 - 23:55

NAPOLI - Comincia a prendere forma il Napoli che verrà. De Laurentiis ha deciso di rompere gli indugi sul nuovo Napoli e va alla stretta finale per la scelta dell'allenatore. Arrivano segnali ben precisi sulla volontà di non indugiare e non perdere tempo e vuole chiudere la questione da qui a qualche settimana, con il quadro che dovrebbe quindi comporsi, con molta probabilità, entro aprile o poco più in là. Comunque vada a finire questa tormentata stagione, non sarà Calzona l'allenatore che guiderà il Napoli della rifondazione. Con Calzona tra 9 gare ci sarà una cordiale stretta di mano e poi sarà tempo di rifondazione. 

Capitolo nuovo allenatore. De Laurentiis è pronto a fare un nuovo tentativo importante per Antonio Conte e stavolta si va all'assalto finale. Siamo al dentro o fuori. Conte era e resta il primo obiettivo di ADL, Italiano è l'alternativa principale anche se ambienti vicini alla società non lo considerando l'unico "piano B" del presidente che avrebbe ancora altre idee. Gasperini invece perde quota. Al netto dell'improbabile e comunque assai difficile qualificazione Champions, il Napoli avrà 150-180 milioni da investire, i soldi di Osimhen (130) e un ulteriore tesoretto che arriverà dalle partenze in agenda tra i 13-14 in lista di sbarco, in particolare, Meret, Raspadori e Simeone, riflessioni anche su Rrahmani (c'è l'Atletico Madrid e interesse tra i club di Bundesliga) e c'è la possibile plusvalenza per Folorunsho (che piace ad Atalanta e in Premier League). Numeri che in Italia nessuno potrà spendere sul mercato, nè Juve, nè Milan, nè Inter. E questo lo sa anche Conte. De Laurentiis ha atteso, sapendo che se avesse forzato la mano subito dopo quel doppio no invernale, ne avrebbe incassato un altro. Ora il quadro è diverso, c'è da "ricostruire" e ricostruzione è la parola d'ordine per Conte, per sua stessa ammissione. Il Milan va verso la conferma di Pioli, a meno di sorprese, la Roma andrà avanti con De Rossi e sono saltate due opzioni che Conte seguiva con molto interesse. Il Bayern Monaco va su Xabi Alonso, con Mourinho in alternativa (che i bookmakers continuano ad accostare al Napoli...). Ma sta per saltare anche la terza idea mai abbandonata dal tecnico salentino ed è la Juve. E qui c'è di più: in vista del possibile o probabile addio di Allegri, Giuntoli è sulla tracce di Thiago Motta ma ha anche un "piano B" che è lo stesso del Napoli e si chiama Vincenzo Italiano. E' questa l'indiscrezione che mi arriva in queste ore da uno stimato d.s. che ha ottimi rapporti con il mondo calcistico di Firenze e conosce bene le vicende dei Viola. Giuntoli è sulle tracce di Italiano e d'altronde, ricordiamoci, che lo considerava anche ai tempi del Napoli quando si cominciò a valutare il dopo-Spalletti, nonostante Giuntoli fosse già un separato in casa e comunque aveva suggerito di puntare su Italiano. Stavolta Giuntoli considera Italiano per il futuro della Juve se dovesse saltare la prima scelta che è Thiago Motta. Pertanto Italiano è l'alternativa a Conte per il Napoli e a Thiago Motta per la Juve se va via Allegri.
 
C'è da registrare un indizio, o un segnale interessante (fate voi), sulla pista Conte-Napoli. ADL lavora ad un nuovo d.s., Accardi e D'Amico venivano considerate sinora le piste principali, ma sta prendendo quota il terzo nome che è Massara. L'ex dirigente del Milan era sinora in pole position per il dopo-Tiago Pinto alla Roma ma la trattativa ha subito una frenata nelle ultime settimane. I Friedkin ora valutano altri nomi, tra cui Francois Modesto, mentre su Massara c'è il Napoli forte e convinto di questa soluzione. Massara aveva un unico nome in testa come nuovo allenatore dei giallorossi: Antonio Conte. Non è detto e non è un'equazione matematica che l'eventuale arrivo di Massara a Napoli significherebbe l'ingaggio di Conte, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel mercato anzi un oceano, ma una cosa è fuori discussione: Conte è un pallino di Massara e Massara è un d.s. molto gradito a Conte. Ma anche Accardi e D'Amico sono ottimi profili. Incerto il futuro di Meluso, invece, che potrebbe restare con un altro ruolo in società, ma De Laurentiis sembra convinto di prendere un d.s. importante. 
 
Capitolo attaccante: nonostante la solita pista "mediatica" David, accostato da 6-7 sessioni di mercato al Napoli, per il dopo-Osimhen in questo momento il profilo più apprezzato resta Zirkzee, per il quale potrebbe essere messo sul piatto dalla dirigenza partenopea una contropartita molto importante, uno tra Simeone e Raspadori, per sbaragliare la concorrenza. 
 
L'alternativa che piace anche qui decisamente molto Santiago Gimenez del Feyenoord. Costa 40 milioni, cifra che potrebbe schizzare ancora più in alto ma il Napoli con i soldi della vendita del nigeriano non avrebbe problemi a prenderlo. Messicano, passaporto italiano, quindi comunitario, 23 anni ad aprile, età e parametri tecnici ed economici da Napoli. Gli azzurri valutano se accelerare anche perché il prezzo, come detto, potrebbe ancora salire e c'è la concorrenza del Milan, che saluterà Olivier Giroud che andrà in MLS, e i soliti club di Premier League pronti a scatenarsi. Ad oggi Gimenez convince più di Sesko e altri nomi. Ricordiamoci che in un reparto offensivo che perderà Osimhen e quasi certamente Simeone e Raspadori, il Napoli avrà l'esigenza di prendere due punte e si prospettano quindi due operazioni importanti. Ci sono le risorse per poterle fare e il Napoli lavora in questa direzione. 
 

Emanuele Cammaroto

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