Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan, Juventus e Real Madrid, attualmente opinionista Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"Non avere le Coppe europee è un vantaggio per lo scudetto. Lo è stato per il mio Milan nel 1991-92, quando eravamo squalificati in Europa, e lo sarà anche per questa Juve. Per lo scudetto sarà Inter-Juve? Mi sembrano le due squadre più competitive. L’Inter è convinta della propria forza e ha una rosa più attrezzata, la Juve possiede dei valori importanti e non ha le Coppe. Meno viaggi, meno stanchezza fisica e psicologica legata alle partite del martedì o del mercoledì. E quindi anche un minor numero di infortuni. Per un allenatore è più semplice programmare la settimana e pure il mese quando l’unico obiettivo è il campionato. Se si pensa al minor stress mentale e fisico, 5 punti in più ci possono stare".
Le altre rivali?
"Il Milan non mi è piaciuto nel derby, ma in Champions ha disputato un’ottima partita. La Roma dipende molto dalla coppia Dybala-Lukaku. Il Napoli mi è sembrato in crescita in Coppa, però gli azzurri devono ritrovare la voglia di pressare dello scorso anno e i migliori Kvara e Osimhen. La Lazio è partita piano e l’addio di Milinkovic Savic si fa sentire: l’altro giorno per far gol di testa, una delle specialità del serbo, è dovuto andare in area Provedel, il portiere… A parte le battute, la squadra di Sarri l’ho vista meglio contro l’Atletico e in campionato risalirà".
di Napoli Magazine
22/09/2023 - 08:40
Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan, Juventus e Real Madrid, attualmente opinionista Sky, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport:
"Non avere le Coppe europee è un vantaggio per lo scudetto. Lo è stato per il mio Milan nel 1991-92, quando eravamo squalificati in Europa, e lo sarà anche per questa Juve. Per lo scudetto sarà Inter-Juve? Mi sembrano le due squadre più competitive. L’Inter è convinta della propria forza e ha una rosa più attrezzata, la Juve possiede dei valori importanti e non ha le Coppe. Meno viaggi, meno stanchezza fisica e psicologica legata alle partite del martedì o del mercoledì. E quindi anche un minor numero di infortuni. Per un allenatore è più semplice programmare la settimana e pure il mese quando l’unico obiettivo è il campionato. Se si pensa al minor stress mentale e fisico, 5 punti in più ci possono stare".
Le altre rivali?
"Il Milan non mi è piaciuto nel derby, ma in Champions ha disputato un’ottima partita. La Roma dipende molto dalla coppia Dybala-Lukaku. Il Napoli mi è sembrato in crescita in Coppa, però gli azzurri devono ritrovare la voglia di pressare dello scorso anno e i migliori Kvara e Osimhen. La Lazio è partita piano e l’addio di Milinkovic Savic si fa sentire: l’altro giorno per far gol di testa, una delle specialità del serbo, è dovuto andare in area Provedel, il portiere… A parte le battute, la squadra di Sarri l’ho vista meglio contro l’Atletico e in campionato risalirà".