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JUVENTUS - Allegri: "Abbiamo rischiato in alcune situazioni, Dybala? Non c'era nessuno in tribuna"
15.01.2022 23:27 di Redazione

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro l'Udinese: "Rispetto alla partita di mercoledì, dove abbiamo tenuto per 120 minuti sia mentalmente che tecnicamente, nel secondo tempo c'è stato un momento in cui siamo usciti dalla partita. Non va bene. In queste situazioni, senza i tifosi, è più difficile. Bisogna aiutarsi e stimolarsi all'interno del campo. Abbiamo rischiato in 2-3 situazioni, poi abbiamo ripreso la partita in mano. Ma non sono molto contento. Dybala e lo sguardo verso la tribuna? Non c'era nessuno, sicché chi guardava? Ha simulato come se fosse piena di tifosi. Ha fatto un bellissimo gol, è stato bravo Kean nella sponda, con una triangolazione veloce. Nel secondo tempo quando si mette tra le linee, muove la palla, la squadra respira... Lì è stato straordinario. McKennie? È un incursore, è offensivo, a destra fa meglio che a sinistra perché secondo me non ha fatto una buona partita finché era lì. A destra ha tempi d'inserimento diverso. Da sinistra fa più fatica, anche il gol di mercoledì a Milano lo ha fatto arrivando da lì, oggi anche. Ci sono questi giocatori che se li sposti cambi rendimento. Hai una visione del campo diversa. Pogba gioca meglio a sinistra, Vidal a destra, Khedira a sinistra andava a sbattere contro il muro, Nocerino se lo mettevi a destra sbatteva contro un muro. Siamo concentrati, molto, su quest'anno. Poi è normale, come tutti, che dobbiamo dimostrare sul campo, le possibilità di mercato a cui pensa la società. Io posso fare valutazioni. In questo momento qui sono molto contento di quello che fanno i ragazzi. Noi non dobbiamo prescindere da corsa e intensità, se non caliamo mentalmente esce fuori la tecnica. È questione di esperienza: avevamo De Ligt 99, Pellegrini 99, Kean e Kulusevski 2000. Il più anziano è Cuadrado, gli altri hanno tutti tra i 20 e i 24 anni. Nella gestione della partita ti mancano dei momenti. A noi serve correre. Manca un leader? No, è questione di maturazione. Se giochi con tanti tra i 20 e i 24 anni... In tutti i mestieri ci vuole esperienza. Nessuno nasce imparato. Con l'esperienza si migliora".

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JUVENTUS - Allegri: "Abbiamo rischiato in alcune situazioni, Dybala? Non c'era nessuno in tribuna"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 23:27

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la vittoria contro l'Udinese: "Rispetto alla partita di mercoledì, dove abbiamo tenuto per 120 minuti sia mentalmente che tecnicamente, nel secondo tempo c'è stato un momento in cui siamo usciti dalla partita. Non va bene. In queste situazioni, senza i tifosi, è più difficile. Bisogna aiutarsi e stimolarsi all'interno del campo. Abbiamo rischiato in 2-3 situazioni, poi abbiamo ripreso la partita in mano. Ma non sono molto contento. Dybala e lo sguardo verso la tribuna? Non c'era nessuno, sicché chi guardava? Ha simulato come se fosse piena di tifosi. Ha fatto un bellissimo gol, è stato bravo Kean nella sponda, con una triangolazione veloce. Nel secondo tempo quando si mette tra le linee, muove la palla, la squadra respira... Lì è stato straordinario. McKennie? È un incursore, è offensivo, a destra fa meglio che a sinistra perché secondo me non ha fatto una buona partita finché era lì. A destra ha tempi d'inserimento diverso. Da sinistra fa più fatica, anche il gol di mercoledì a Milano lo ha fatto arrivando da lì, oggi anche. Ci sono questi giocatori che se li sposti cambi rendimento. Hai una visione del campo diversa. Pogba gioca meglio a sinistra, Vidal a destra, Khedira a sinistra andava a sbattere contro il muro, Nocerino se lo mettevi a destra sbatteva contro un muro. Siamo concentrati, molto, su quest'anno. Poi è normale, come tutti, che dobbiamo dimostrare sul campo, le possibilità di mercato a cui pensa la società. Io posso fare valutazioni. In questo momento qui sono molto contento di quello che fanno i ragazzi. Noi non dobbiamo prescindere da corsa e intensità, se non caliamo mentalmente esce fuori la tecnica. È questione di esperienza: avevamo De Ligt 99, Pellegrini 99, Kean e Kulusevski 2000. Il più anziano è Cuadrado, gli altri hanno tutti tra i 20 e i 24 anni. Nella gestione della partita ti mancano dei momenti. A noi serve correre. Manca un leader? No, è questione di maturazione. Se giochi con tanti tra i 20 e i 24 anni... In tutti i mestieri ci vuole esperienza. Nessuno nasce imparato. Con l'esperienza si migliora".