Gigi Buffon si è raccontato in una lunga diretta Instagram con Jack Sintini e Randstad: "Il calcio smuoveva dentro di me qualcosa, è per questo che ho iniziato a giocare - ha svelato il portiere della Juventus - e da lì è sopraggiunta la passione e l'adrenalina. Poi è diventata obbligo, per 15-20 anni ho messo via la parte ludica ma ora ho ritrovato il piacere e la voglia di allenarmi. Continuo ancora perché sto bene e so di poter ancora migliorare". Il momento di smettere, però, prima o poi arriverà: "Non so bene cosa farò, ma di una cosa sono certo - ha continuato Buffon - e voglio prendere la quinta: i miei genitori mi stanno rompendo le scatole, mi prenderò un anno sabbatico per terminare la formazione. Da genitore voglio dare l'esempio, un altro obiettivo sarà imparare l'inglese".
di Redazione
02/07/2020 - 16:45
Gigi Buffon si è raccontato in una lunga diretta Instagram con Jack Sintini e Randstad: "Il calcio smuoveva dentro di me qualcosa, è per questo che ho iniziato a giocare - ha svelato il portiere della Juventus - e da lì è sopraggiunta la passione e l'adrenalina. Poi è diventata obbligo, per 15-20 anni ho messo via la parte ludica ma ora ho ritrovato il piacere e la voglia di allenarmi. Continuo ancora perché sto bene e so di poter ancora migliorare". Il momento di smettere, però, prima o poi arriverà: "Non so bene cosa farò, ma di una cosa sono certo - ha continuato Buffon - e voglio prendere la quinta: i miei genitori mi stanno rompendo le scatole, mi prenderò un anno sabbatico per terminare la formazione. Da genitore voglio dare l'esempio, un altro obiettivo sarà imparare l'inglese".