Calcio
JUVENTUS - Paratici: "Le partite bisogna affrontarle con un certo tipo di mentalità, scudetto? Affrontiamo una partita per volta"
22.02.2021 21:10 di Redazione

Il managing director football area della Juventus Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Juventus-Crotone:

 

 

Sulla partita

"Le partite bisogna sempre vincerle e affrontarle con un certo tipo di mentalità. Stasera noi faremo una ottima partita, sono sicuro, non dobbiamo pensare a chi affrontiamo ma a come".

 

 

Su Dybala

"Ha ancora qualche problemino, alcuni giorni sta meglio altri meno. Mercoledì sembrava già a buon punto, poi ha risentito un po’ di dolore e di conseguenza non è a disposizione per questa sera. Per il rinnovo, ne stiamo parlando e continueremo a farlo nei prossimi giorni, nei prossimi mesi".

 

 

Sullo scudetto

"Giochiamo tantissimo, ogni tre giorni, affrontiamo una partita per volta come abbiamo sempre fatto, cercando di vincerne il più possibile. Poi vedremo ad Aprile come sarà la classifica. Per il resto, non starei a fare conti di vario tipo".

 

 

Le critiche negative aiutano il Mister e la squadra?

"Le critiche in generale sono spunto di considerazione, se una persona è intelligente si valutano le cose che dicono gli altri e poi si cerca di prendere il meglio per migliorarsi. Questa è la mia risposta. Sia le cose negative che quelle positive, che possono nascondere qualche elogio di troppo e quelle negative, qualcosa di negativo di troppo".

 

 

Su Chiesa

"Sta facendo molto bene, pensavamo che fosse questo tipo di giocatore, da Juventus. Poi è chiaro che non è facile esserlo da subito, è sempre più difficile giocare con una maglia pesante come quella della Juventus, del Real Madrid, Barcellona, rispetto a quando arrivi da altre squadre dove la pressione è minore. Non dimentichiamoci che noi abbiamo Chiesa, McKennie, Kulusevski, Demiral, giocatori che si affacciano a questo palcoscenico, di alto livello, delle prime dieci squadre di Europa, e non è facile per loro, immediatamente, esprimersi al livello tecnico che hanno".

 

Su Morata

"Giochiamo tantissimo, è difficile per qualsiasi giocatore mantenere un rendimento sempre costante in una stagione normale figuriamoci in una stagione speciale come questa. Nel suo caso, hanno inciso due, tre piccole situazioni, prima una febbre, ora un disturbo intestinale. Questo gli ha impedito di allenarsi regolarmente, di stare bene. E’ un giocatore di grandissimo livello, la sua carriera parla per lui. E’ un ragazzo straordinario e sarà supportato da una condizione per cui potrà darci una mano nel finale di stagione. E’ la stessa situazione di Dybala, non dimentichiamoci che lo abbiamo avuto pochissimo".

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JUVENTUS - Paratici: "Le partite bisogna affrontarle con un certo tipo di mentalità, scudetto? Affrontiamo una partita per volta"

di Napoli Magazine

22/02/2021 - 21:10

Il managing director football area della Juventus Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Juventus-Crotone:

 

 

Sulla partita

"Le partite bisogna sempre vincerle e affrontarle con un certo tipo di mentalità. Stasera noi faremo una ottima partita, sono sicuro, non dobbiamo pensare a chi affrontiamo ma a come".

 

 

Su Dybala

"Ha ancora qualche problemino, alcuni giorni sta meglio altri meno. Mercoledì sembrava già a buon punto, poi ha risentito un po’ di dolore e di conseguenza non è a disposizione per questa sera. Per il rinnovo, ne stiamo parlando e continueremo a farlo nei prossimi giorni, nei prossimi mesi".

 

 

Sullo scudetto

"Giochiamo tantissimo, ogni tre giorni, affrontiamo una partita per volta come abbiamo sempre fatto, cercando di vincerne il più possibile. Poi vedremo ad Aprile come sarà la classifica. Per il resto, non starei a fare conti di vario tipo".

 

 

Le critiche negative aiutano il Mister e la squadra?

"Le critiche in generale sono spunto di considerazione, se una persona è intelligente si valutano le cose che dicono gli altri e poi si cerca di prendere il meglio per migliorarsi. Questa è la mia risposta. Sia le cose negative che quelle positive, che possono nascondere qualche elogio di troppo e quelle negative, qualcosa di negativo di troppo".

 

 

Su Chiesa

"Sta facendo molto bene, pensavamo che fosse questo tipo di giocatore, da Juventus. Poi è chiaro che non è facile esserlo da subito, è sempre più difficile giocare con una maglia pesante come quella della Juventus, del Real Madrid, Barcellona, rispetto a quando arrivi da altre squadre dove la pressione è minore. Non dimentichiamoci che noi abbiamo Chiesa, McKennie, Kulusevski, Demiral, giocatori che si affacciano a questo palcoscenico, di alto livello, delle prime dieci squadre di Europa, e non è facile per loro, immediatamente, esprimersi al livello tecnico che hanno".

 

Su Morata

"Giochiamo tantissimo, è difficile per qualsiasi giocatore mantenere un rendimento sempre costante in una stagione normale figuriamoci in una stagione speciale come questa. Nel suo caso, hanno inciso due, tre piccole situazioni, prima una febbre, ora un disturbo intestinale. Questo gli ha impedito di allenarsi regolarmente, di stare bene. E’ un giocatore di grandissimo livello, la sua carriera parla per lui. E’ un ragazzo straordinario e sarà supportato da una condizione per cui potrà darci una mano nel finale di stagione. E’ la stessa situazione di Dybala, non dimentichiamoci che lo abbiamo avuto pochissimo".