Calcio
JUVENTUS - Paratici: "Zaniolo è bravo, non ci vuole un direttore sportivo per capirlo ma adesso non pensiamo al mercato"
01.08.2020 23:00 di Redazione

Fabio Paratici, Chief Football Officier della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Juventus-Roma: "Quanto questa partita può far cambiare il progetto tecnico per la prossima stagione? Non è una partita a decidere o a far cambiare le idee di una società sul giudicare una stagione. Una partita può essere frutto di decisioni arbitrali, sfortuna, condizione fisica o mentale particolare. Vincere uno scudetto è sempre una stagione straordinaria, questo non ce lo dimentichiamo. Sono 9 anni di fila che vinciamo lo scudetto, è qualcosa di impensabile, se penso a 10 anni fa quando sono arrivato io e quando è arrivato il Presidente. Se ce lo avessero detto avremmo pensato a qualche matto, a qualche previsione strana. Cominciamo ad apprezzare il risultato della stagione, come ha detto il Presidente ieri, frutto di un lavoro durissimo, difficilissimo, quest’anno forse anche un po’ di più per i cambiamenti e la pandemia. In questo senso, vorrei cogliere l’occasione di ringraziare la Lega, la Federazione, che ci hanno permesso di portare a termine questo campionato, che non era assolutamente scontato, se pensiamo anche solo a due mesi fa. Hanno fatto un lavoro incredibile e hanno permesso a tutti noi, a tutto l’indotto del calcio, di rivivere un pizzico di normalità, anzi a più di un pizzico. Zaniolo? È un bravo calciatore, non ci vuole un direttore sportivo a capirlo. Adesso pensiamo alle partite da giocare e a festeggiare".     

 

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JUVENTUS - Paratici: "Zaniolo è bravo, non ci vuole un direttore sportivo per capirlo ma adesso non pensiamo al mercato"

di Napoli Magazine

01/08/2024 - 23:00

Fabio Paratici, Chief Football Officier della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre partita di Juventus-Roma: "Quanto questa partita può far cambiare il progetto tecnico per la prossima stagione? Non è una partita a decidere o a far cambiare le idee di una società sul giudicare una stagione. Una partita può essere frutto di decisioni arbitrali, sfortuna, condizione fisica o mentale particolare. Vincere uno scudetto è sempre una stagione straordinaria, questo non ce lo dimentichiamo. Sono 9 anni di fila che vinciamo lo scudetto, è qualcosa di impensabile, se penso a 10 anni fa quando sono arrivato io e quando è arrivato il Presidente. Se ce lo avessero detto avremmo pensato a qualche matto, a qualche previsione strana. Cominciamo ad apprezzare il risultato della stagione, come ha detto il Presidente ieri, frutto di un lavoro durissimo, difficilissimo, quest’anno forse anche un po’ di più per i cambiamenti e la pandemia. In questo senso, vorrei cogliere l’occasione di ringraziare la Lega, la Federazione, che ci hanno permesso di portare a termine questo campionato, che non era assolutamente scontato, se pensiamo anche solo a due mesi fa. Hanno fatto un lavoro incredibile e hanno permesso a tutti noi, a tutto l’indotto del calcio, di rivivere un pizzico di normalità, anzi a più di un pizzico. Zaniolo? È un bravo calciatore, non ci vuole un direttore sportivo a capirlo. Adesso pensiamo alle partite da giocare e a festeggiare".