Calcio
JUVENTUS - Sarri: "Domani giocherà chi è in condizione di farlo, almeno 20 giorni di vacanze saranno necessari per non compromettere la prossima stagione"
31.07.2020 17:39 di Redazione

Alla vigilia dell'ultima partita di campionato della Juve contro la Roma, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: "Non ho mai detto che è stato fatto qualcosa di sbagliato, ho soltanto constatato che abbiamo fatto cinque partite in dodici giorni. Mi rendo conto delle difficoltà di calendario in questo periodo, è difficilissimo farli, noi ci adeguiamo e cerchiamo di gestire la situazione, ma non è facile. Alibi? Penso di parlare un italiano decente, non credo possa esserci un secondo pensiero dietro ciò che ho detto. Un campionato che finisce un anno dopo dall’inizio non era mai successo, è qualcosa che affatica le squadre. Personalmente ho momenti di stanchezza, ma poi dodici ore dopo sono già pronto a ripartire" ha proseguito prima di ammettere: "Giocherà con la Roma chi non rischia infortuni".


Pirlo nuovo allenatore della Juventus U23?
"Allenarlo sarebbe piaciuto a tutti. Nel mio modo di vedere il calcio si sarebbe anche trovato bene. I ragazzi dell’Under 23 sono a posto, si può lavorare benissimo e hanno entusiasmo, ci stanno facendo comodo e hanno qualità. Se gli servisse il mio parere, sono contento di dirgli queste cose".

 

Bilancio positivo della stagione positivo?
"Abbiamo alzato molto il baricentro, il possesso palla, la supremazia territoriale, tutto rispettando le caratteristiche dei giocatori, quindi sono soddisfatto. Sono incazzato fisso, ce ne saranno due milioni di cose che non mi sono piaciute, ma non mi viene da raccontarne una specificamente. Mi arrabbio spesso e facilmente, ma al tempo stesso mi calmo in poco tempo".

 

Necessità di vacanze?
"Staccare è necessario in un lavoro come questo. Un periodo minimo di 20 giorni di inattività dovrebbe essere obbligatorio, così da permettere a giocatori e staff di ricaricarsi, altrimenti a ottobre o novembre arriviamo fusi. Mi auguro che sia possibile, ora è anche dura scegliere delle date che consentano Europei e tutto il resto" ha concluso Sarri".

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JUVENTUS - Sarri: "Domani giocherà chi è in condizione di farlo, almeno 20 giorni di vacanze saranno necessari per non compromettere la prossima stagione"

di Napoli Magazine

31/07/2024 - 17:39

Alla vigilia dell'ultima partita di campionato della Juve contro la Roma, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: "Non ho mai detto che è stato fatto qualcosa di sbagliato, ho soltanto constatato che abbiamo fatto cinque partite in dodici giorni. Mi rendo conto delle difficoltà di calendario in questo periodo, è difficilissimo farli, noi ci adeguiamo e cerchiamo di gestire la situazione, ma non è facile. Alibi? Penso di parlare un italiano decente, non credo possa esserci un secondo pensiero dietro ciò che ho detto. Un campionato che finisce un anno dopo dall’inizio non era mai successo, è qualcosa che affatica le squadre. Personalmente ho momenti di stanchezza, ma poi dodici ore dopo sono già pronto a ripartire" ha proseguito prima di ammettere: "Giocherà con la Roma chi non rischia infortuni".


Pirlo nuovo allenatore della Juventus U23?
"Allenarlo sarebbe piaciuto a tutti. Nel mio modo di vedere il calcio si sarebbe anche trovato bene. I ragazzi dell’Under 23 sono a posto, si può lavorare benissimo e hanno entusiasmo, ci stanno facendo comodo e hanno qualità. Se gli servisse il mio parere, sono contento di dirgli queste cose".

 

Bilancio positivo della stagione positivo?
"Abbiamo alzato molto il baricentro, il possesso palla, la supremazia territoriale, tutto rispettando le caratteristiche dei giocatori, quindi sono soddisfatto. Sono incazzato fisso, ce ne saranno due milioni di cose che non mi sono piaciute, ma non mi viene da raccontarne una specificamente. Mi arrabbio spesso e facilmente, ma al tempo stesso mi calmo in poco tempo".

 

Necessità di vacanze?
"Staccare è necessario in un lavoro come questo. Un periodo minimo di 20 giorni di inattività dovrebbe essere obbligatorio, così da permettere a giocatori e staff di ricaricarsi, altrimenti a ottobre o novembre arriviamo fusi. Mi auguro che sia possibile, ora è anche dura scegliere delle date che consentano Europei e tutto il resto" ha concluso Sarri".