Calcio
L'ANALISI - Biasin: "Contro il Napoli, l'Inter rischierà qualcosa in più rispetto al match con la Juve"
02.12.2023 13:53 di Redazione

Fabrizio Biasin, giornalista, ha commentato, nel suo editoriale per L'Interista, il match tra i nerazzurri e il Napoli: "Domani è in programma un altro partitone. Sarà molto diverso da quello dell’Allianz Stadium. A Torino la squadra ha preferito “ragionare”, ha fatto i suoi calcoli e si è presa un punto pur sapendo che con un po’ di sfacciataggine in più si poteva pure puntare al bersaglio grosso. Ma è anche vero che il rischio era di prenderla in saccoccia e allora meglio fare un passo indietro, ché la Serie A non sono “i cento metri”, sono “la maratona”. Ecco, anche da questo punto di vista allenatore e squadra sono parsi più maturi. Al Maradona, vi dicevo, sarà un’altra storia. Almeno per come la vede il sottoscritto. Le fasi offensive faranno la differenza, l’Inter, forse, rischierà qualcosa in più ben sapendo che avrà modo di “offendere” di più. Speriamo di divertirci, in fondo non è più un’eccezione. Ps. A gennaio l’Inter farà pochissime cose. L’attacco, per dire, non verrà toccato. Si è parlato tanto di Taremi ma l’iraniano, al limite, arriverà a giugno. Il club nerazzurro – piaccia o non piaccia – si fida del suo quartetto".

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L'ANALISI - Biasin: "Contro il Napoli, l'Inter rischierà qualcosa in più rispetto al match con la Juve"

di Napoli Magazine

02/12/2023 - 13:53

Fabrizio Biasin, giornalista, ha commentato, nel suo editoriale per L'Interista, il match tra i nerazzurri e il Napoli: "Domani è in programma un altro partitone. Sarà molto diverso da quello dell’Allianz Stadium. A Torino la squadra ha preferito “ragionare”, ha fatto i suoi calcoli e si è presa un punto pur sapendo che con un po’ di sfacciataggine in più si poteva pure puntare al bersaglio grosso. Ma è anche vero che il rischio era di prenderla in saccoccia e allora meglio fare un passo indietro, ché la Serie A non sono “i cento metri”, sono “la maratona”. Ecco, anche da questo punto di vista allenatore e squadra sono parsi più maturi. Al Maradona, vi dicevo, sarà un’altra storia. Almeno per come la vede il sottoscritto. Le fasi offensive faranno la differenza, l’Inter, forse, rischierà qualcosa in più ben sapendo che avrà modo di “offendere” di più. Speriamo di divertirci, in fondo non è più un’eccezione. Ps. A gennaio l’Inter farà pochissime cose. L’attacco, per dire, non verrà toccato. Si è parlato tanto di Taremi ma l’iraniano, al limite, arriverà a giugno. Il club nerazzurro – piaccia o non piaccia – si fida del suo quartetto".