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L'EX D.G. - Marino: "Napoli, per il futuro bisogna rifondare l'attacco e mantenere in organico Fabian Ruiz e Zielinski, sulla Juventus..."
22.02.2019 18:16 di Redazione

L'ex d.g .azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "La Juve è arrivata a Madrid non nelle migliori condizioni fisiche né di rosa ed ha affrontato la gara con un deficit di cattiveria agonistica che è stato invece il fattore trainante dell'Atletico. Il Napoli non ha bisogno di un DG, perché De Laurentiis si dedica al club in prima persona. I risultati sono in linea con il progetto di crescita iniziato in precedenza, per il futuro bisogna rifondare l'attacco e mantenere in organico Ruiz e Zielinski. La situazione Icardi è chiara: all'interno dello spogliatoio si è rotta la fiducia verso un capitano da parte del gruppo. Ci sono stati motivi legati al comportamento di Wanda Nara che hanno infastidito la squadra e la società ha dovuto avallare la scelta. Godin? Non è da scartare un modulo con la difesa a 3 per l'Inter del futuro. Con Skriniar e De Vrij sarebbe un grandissimo reparto. Allegri è spesso inviso alla tifoseria della Juventus. La sconfitta di Madrid ha palesato qualche problema nel temperamento e nella carica agonistica, soprattutto nella seconda parte della gara. De Laurentiis, da un punto di vista caratteriale, ha poca umiltà ed è convinto di conoscere bene ogni meccanismo. Ha però anche tante doti che fanno di lui un grande manager. Dybala? In Serie B argentina è stato capocannoniere giocando da centravanti. Quello è il suo ruolo, al massimo seconda punta dietro a uno più fisico. Ora lo vedo 'triste' in campo: non gli manca l'impegno ma sente la lontananza dalla porta. Conti secondo me si esalta a giocare a cinque, ruolo che faceva nell'Atalanta Primavera. Sa fare la fase difensiva ma può proporsi bene, lo dimostrano i gol fatti in nerazzurro. Mi rifiuto di dire che quella della Juve possa essere una stagione fallimentare vincendo lo scudetto. Una squadra che conquista il titolo è abituata a vincere e sarebbe delusa da un'eliminazione, ma non si può parlare di fallimento".

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L'EX D.G. - Marino: "Napoli, per il futuro bisogna rifondare l'attacco e mantenere in organico Fabian Ruiz e Zielinski, sulla Juventus..."

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 18:16

L'ex d.g .azzurro Pierpaolo Marino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "La Juve è arrivata a Madrid non nelle migliori condizioni fisiche né di rosa ed ha affrontato la gara con un deficit di cattiveria agonistica che è stato invece il fattore trainante dell'Atletico. Il Napoli non ha bisogno di un DG, perché De Laurentiis si dedica al club in prima persona. I risultati sono in linea con il progetto di crescita iniziato in precedenza, per il futuro bisogna rifondare l'attacco e mantenere in organico Ruiz e Zielinski. La situazione Icardi è chiara: all'interno dello spogliatoio si è rotta la fiducia verso un capitano da parte del gruppo. Ci sono stati motivi legati al comportamento di Wanda Nara che hanno infastidito la squadra e la società ha dovuto avallare la scelta. Godin? Non è da scartare un modulo con la difesa a 3 per l'Inter del futuro. Con Skriniar e De Vrij sarebbe un grandissimo reparto. Allegri è spesso inviso alla tifoseria della Juventus. La sconfitta di Madrid ha palesato qualche problema nel temperamento e nella carica agonistica, soprattutto nella seconda parte della gara. De Laurentiis, da un punto di vista caratteriale, ha poca umiltà ed è convinto di conoscere bene ogni meccanismo. Ha però anche tante doti che fanno di lui un grande manager. Dybala? In Serie B argentina è stato capocannoniere giocando da centravanti. Quello è il suo ruolo, al massimo seconda punta dietro a uno più fisico. Ora lo vedo 'triste' in campo: non gli manca l'impegno ma sente la lontananza dalla porta. Conti secondo me si esalta a giocare a cinque, ruolo che faceva nell'Atalanta Primavera. Sa fare la fase difensiva ma può proporsi bene, lo dimostrano i gol fatti in nerazzurro. Mi rifiuto di dire che quella della Juve possa essere una stagione fallimentare vincendo lo scudetto. Una squadra che conquista il titolo è abituata a vincere e sarebbe delusa da un'eliminazione, ma non si può parlare di fallimento".