La Juventus si gode l'ultimo weekend in tutta tranquillità prima di iniziare una settimana calda, che porterà all'attesissimo derby d'Italia. Domenica 26 novembre all'Allianz Stadium contro l'Inter saranno in palio tre punti pesanti per la classifica, in un testa a testa che sulla carta vale lo scudetto. Purtroppo, però, sarà una partita che rischia di vedere diverse assenze da una parte e dall'altra. In casa bianconera si spera in qualche recupero dell'ultimo momento. Da lunedì dovrebbero tornare in gruppo Timothy Weah e Alex Sandro, con il brasiliano che rientra tra i disponibili dopo due mesi di stop per la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Difficile, però, che venga subito schierato titolare visto che al suo posto Rugani ha fatto decisamente bene.
Nessuna speranza, invece, che Allegri possa riavere a disposizione Danilo. Il capitano potrebbe riaggregarsi ai compagni in vista della trasferta di Monza dell'1 dicembre. Linea difensiva, praticamente obbligata, dunque, con Gatti e Bremer a completare il reparto. Se in attacco non ci sono assenze, ben diversa è la situazione a centrocampo.
Con Pogba e Fagioli out, ci sarà il rientro di Rabiot dalla squalifica, ma i giocatori restano contati. Tutto dipenderà dalle condizioni di Manuel Locatelli e Fabio Miretti. Il primo è alle prese con la microfrattura di una costola e continuerà nelle terapie: stringendo i denti potrebbe esserci. Da verificare le condizioni di Miretti fermato in Under 21 dalla lombalgia. In allerta per il loro ruolo restano così Nicolussi Caviglia e Iling Junior, nonostante entrambi quest'anno abbiano avuto ben poco spazio. Rabiot e McKennie gli altri interni con Kostic e Cambiaso (o Weah) sulle fasce.
Davanti il solito dilemma: chi con Chiesa? Vlahovic, Kean e Milik si giocheranno l'ultima maglia disponibile. Il serbo si è impallato e ha perso il posto a favore di un Kean, che però non sta vivendo un periodo fortunato sotto porta. Milik, invece, rende di più entrando dalla panchina. Anche per questo non sono escluse sorprese da parte di Allegri per una partita a scacchi da giocare con Inzaghi.
di Napoli Magazine
18/11/2023 - 16:50
La Juventus si gode l'ultimo weekend in tutta tranquillità prima di iniziare una settimana calda, che porterà all'attesissimo derby d'Italia. Domenica 26 novembre all'Allianz Stadium contro l'Inter saranno in palio tre punti pesanti per la classifica, in un testa a testa che sulla carta vale lo scudetto. Purtroppo, però, sarà una partita che rischia di vedere diverse assenze da una parte e dall'altra. In casa bianconera si spera in qualche recupero dell'ultimo momento. Da lunedì dovrebbero tornare in gruppo Timothy Weah e Alex Sandro, con il brasiliano che rientra tra i disponibili dopo due mesi di stop per la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Difficile, però, che venga subito schierato titolare visto che al suo posto Rugani ha fatto decisamente bene.
Nessuna speranza, invece, che Allegri possa riavere a disposizione Danilo. Il capitano potrebbe riaggregarsi ai compagni in vista della trasferta di Monza dell'1 dicembre. Linea difensiva, praticamente obbligata, dunque, con Gatti e Bremer a completare il reparto. Se in attacco non ci sono assenze, ben diversa è la situazione a centrocampo.
Con Pogba e Fagioli out, ci sarà il rientro di Rabiot dalla squalifica, ma i giocatori restano contati. Tutto dipenderà dalle condizioni di Manuel Locatelli e Fabio Miretti. Il primo è alle prese con la microfrattura di una costola e continuerà nelle terapie: stringendo i denti potrebbe esserci. Da verificare le condizioni di Miretti fermato in Under 21 dalla lombalgia. In allerta per il loro ruolo restano così Nicolussi Caviglia e Iling Junior, nonostante entrambi quest'anno abbiano avuto ben poco spazio. Rabiot e McKennie gli altri interni con Kostic e Cambiaso (o Weah) sulle fasce.
Davanti il solito dilemma: chi con Chiesa? Vlahovic, Kean e Milik si giocheranno l'ultima maglia disponibile. Il serbo si è impallato e ha perso il posto a favore di un Kean, che però non sta vivendo un periodo fortunato sotto porta. Milik, invece, rende di più entrando dalla panchina. Anche per questo non sono escluse sorprese da parte di Allegri per una partita a scacchi da giocare con Inzaghi.