Calcio
MILAN - Kjaer: "Vogliamo la Champions, Juventus? Sappiamo di poter battere tutti"
08.05.2021 00:06 di Redazione

Il difensore del Milan, Simon Kjaer ha presentato la sfida alla Juventus ai microfoni di Sky Sport: "Pioli ci mette sempre anima e grinta, ci chiede il massimo perché sarebbe un peccato buttare via tutto adesso, dobbiamo stringere i denti e andare forte. Vogliamo andare in Champions League. La Juve è sempre la Juve, dobbiamo aggredirla ma restare compatti secondo la nostra mentalità. Ma dobbiamo alzare il livello, c’è grande ottimismo e sappiamo di poter battere tutti. Donnarumma? Gli voglio bene, ma la scelta è sua. Che Gigio ci sia o no l’anno prossimo, mi aspetto la stessa prestazione domenica. Per me è difficile dargli un consiglio. Ibrahimovic? Ci ha dato tantissimo, ma siamo in undici. La squadra gioca per lui, ma si vince e si perde tutti insieme. Poi c’è sempre qualcuno che ha l’X Factor. Ronaldo? È sempre stato un piacere giocare contro di lui, fin dalla prima volta 11 o 12 anni fa. Adesso lui è uno che è cambiato molto come giocatore rispetto a prima, ma è sempre stato un campione. Per i suoi gol non c'è nemmeno bisogno di parlarne. Vive per segnare, può fare una partita così così ma se c'è un pallone vagante sai che c'è lui. È un attaccante che è sempre dentro la partita, con voglia e grinta di fare gol, per questo è al top da 10-15 anni. Eriksen? Parliamo spesso e andiamo a cena insieme, siamo amici da dodici anni. Conosco le difficoltà che possono esserci quando si gioca in club importanti come l’Inter o il Milan. Sono contento che abbia raggiunto l’obiettivo, anche se forse sarebbe stato meglio giocare con un’altra squadra (ride, ndr). Ha vinto e lo rispetto molto".

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MILAN - Kjaer: "Vogliamo la Champions, Juventus? Sappiamo di poter battere tutti"

di Napoli Magazine

08/05/2024 - 00:06

Il difensore del Milan, Simon Kjaer ha presentato la sfida alla Juventus ai microfoni di Sky Sport: "Pioli ci mette sempre anima e grinta, ci chiede il massimo perché sarebbe un peccato buttare via tutto adesso, dobbiamo stringere i denti e andare forte. Vogliamo andare in Champions League. La Juve è sempre la Juve, dobbiamo aggredirla ma restare compatti secondo la nostra mentalità. Ma dobbiamo alzare il livello, c’è grande ottimismo e sappiamo di poter battere tutti. Donnarumma? Gli voglio bene, ma la scelta è sua. Che Gigio ci sia o no l’anno prossimo, mi aspetto la stessa prestazione domenica. Per me è difficile dargli un consiglio. Ibrahimovic? Ci ha dato tantissimo, ma siamo in undici. La squadra gioca per lui, ma si vince e si perde tutti insieme. Poi c’è sempre qualcuno che ha l’X Factor. Ronaldo? È sempre stato un piacere giocare contro di lui, fin dalla prima volta 11 o 12 anni fa. Adesso lui è uno che è cambiato molto come giocatore rispetto a prima, ma è sempre stato un campione. Per i suoi gol non c'è nemmeno bisogno di parlarne. Vive per segnare, può fare una partita così così ma se c'è un pallone vagante sai che c'è lui. È un attaccante che è sempre dentro la partita, con voglia e grinta di fare gol, per questo è al top da 10-15 anni. Eriksen? Parliamo spesso e andiamo a cena insieme, siamo amici da dodici anni. Conosco le difficoltà che possono esserci quando si gioca in club importanti come l’Inter o il Milan. Sono contento che abbia raggiunto l’obiettivo, anche se forse sarebbe stato meglio giocare con un’altra squadra (ride, ndr). Ha vinto e lo rispetto molto".