La Repubblica ha fatto il punto sull'inchiesta che riguarda la Juventus sulla manovra stipendi, soffermandosi sulla posizione di Paulo Dybala, ex attaccante dei bianconeri, attualmente alla Juventus: "L'attuale attaccante della Roma vuole le mensilità arretrate dal club bianconero ed ha deciso di sollevare dal segreto professionale l’avvocato Ferrari, che quindi ha reso le sue dichiarazioni in Procura lo scorso 28 febbraio, paventando lo spettro di una richiesta record da 54 milioni al club bianconero, il legale di Dybala ha confermato che «L’ultima cosa che vorrebbe fare Paulo è far causa alla Juventus perché lo metterebbe in mezzo a una tempesta mediatica, ma non è mai stato disposto a rinunciare ai 3,8 milioni della seconda manovra stipendi». In vista del via al processo non è di certo una buona notizia per la Juventus, visto che la grana Dybala sta assumendo connotati economici sempre più imponenti: «La Juventus è venuta meno a un accordo già conclusivamente negoziato, la firma era solo una formalità», aggiunge Ferrari, sottolineando come il mancato rinnovo con la Juve, stando a quanto emerge da una mail acquisita agli atti, inviata alla Juventus il 28 aprile 2022, è costato complessivamente a Dybala 49 milioni e 497 mila euro. Dybala, dunque, è pronto ad arrivare fino in fondo per far riconoscere le sue ragioni. Addirittura, ha voluto far aggiungere anche una clausola che, in caso di morte, prevedesse che l'integrazione sarebbe andata agli eredi".