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RNC - Chiariello: "La Juventus ha paura, aspettiamo le sentenze ma va fatta giustizia"
07.12.2022 17:43 di Redazione

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto con il suo editoriale il giornalista Umberto Chiariello: "La Juventus ha paura. La relazione finanziaria della Juventus che parte al contrattacco ribadendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie. Nel linguaggio criptico finanziario, ‘la Juventus resta convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry. La società rimane esposta a potenziali impatti negativi, anche significativi, sulla reputazione nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo’. Al vertice societario Scanavino e Ferrero vanno nella direzione di trovare una cooperazione con Consob, giudici ed evitare disastri con la UEFA e FIGC. Purtroppo, le intercettazioni, i lavori fatti da PM e dal Procuratore della Repubblica portano tanta sostanza al carro di chi sta accusando la Juventus di molteplici reati. Ho intervistato un uomo esperto come Sandulli che non può esporsi, ma fa capire che nulla è precluso. Molti mi chiedono se avremo uno scudetto, perché l’anno che fa parte delle indagini è quello del secondo posto di Ancelotti. È possibile? In linea di principio, nulla è da escludersi, anche se la vedo un’ipotesi fantascientifica. L’ipotesi che la Juventus possa essere penalizzata e multata è altissima in questo campionato. Non mi interessa la sorte di 12 uomini in posizione apicale della Juventus per il loro profilo penale, mi interessa la vicenda sportiva. Nella vicenda sportiva tutto è possibile in questa fase. Una seconda Calciopoli è possibile, ci sono 2 Champions League di mezzo, uno scudetto, e quindi dei soldi in ballo. Questo terremoto è solo agli inizi, può diventare un cataclisma. Società come Atalanta, Udinese, Sassuolo, e non so se ci sono anche Genoa e Sampdoria con cui sono state fatte operazioni sospette, ci sono evidentemente carte che le coinvolgono. Da sportivo mi augurerei che ciò non fosse vero, ma da essere umano, da sportivo che pensa e soffre, gioisce per le emozioni che lo sport dà, sono arrabbiato. Se scopro che mi hanno rubato delle emozioni perché hanno raggirato il sistema, pretendo giustizia, che si vada fino in fondo. È la vicenda più grave del calcio italiano perché non tocca la patologia del campo, cioè truccare l’evento sportivo, ma l’essenza stessa dello sport. Aspettiamo le richieste e le sentenze della giustizia sportiva, senza avere la bava alla bocca e la voglia di sangue da vampiri, ma con la fermezza di chiedere giustizia una volta per tutte".

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RNC - Chiariello: "La Juventus ha paura, aspettiamo le sentenze ma va fatta giustizia"

di Napoli Magazine

07/12/2024 - 17:43

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto con il suo editoriale il giornalista Umberto Chiariello: "La Juventus ha paura. La relazione finanziaria della Juventus che parte al contrattacco ribadendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie. Nel linguaggio criptico finanziario, ‘la Juventus resta convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società sulla base di pareri rilasciati da esperti indipendenti, di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry. La società rimane esposta a potenziali impatti negativi, anche significativi, sulla reputazione nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo’. Al vertice societario Scanavino e Ferrero vanno nella direzione di trovare una cooperazione con Consob, giudici ed evitare disastri con la UEFA e FIGC. Purtroppo, le intercettazioni, i lavori fatti da PM e dal Procuratore della Repubblica portano tanta sostanza al carro di chi sta accusando la Juventus di molteplici reati. Ho intervistato un uomo esperto come Sandulli che non può esporsi, ma fa capire che nulla è precluso. Molti mi chiedono se avremo uno scudetto, perché l’anno che fa parte delle indagini è quello del secondo posto di Ancelotti. È possibile? In linea di principio, nulla è da escludersi, anche se la vedo un’ipotesi fantascientifica. L’ipotesi che la Juventus possa essere penalizzata e multata è altissima in questo campionato. Non mi interessa la sorte di 12 uomini in posizione apicale della Juventus per il loro profilo penale, mi interessa la vicenda sportiva. Nella vicenda sportiva tutto è possibile in questa fase. Una seconda Calciopoli è possibile, ci sono 2 Champions League di mezzo, uno scudetto, e quindi dei soldi in ballo. Questo terremoto è solo agli inizi, può diventare un cataclisma. Società come Atalanta, Udinese, Sassuolo, e non so se ci sono anche Genoa e Sampdoria con cui sono state fatte operazioni sospette, ci sono evidentemente carte che le coinvolgono. Da sportivo mi augurerei che ciò non fosse vero, ma da essere umano, da sportivo che pensa e soffre, gioisce per le emozioni che lo sport dà, sono arrabbiato. Se scopro che mi hanno rubato delle emozioni perché hanno raggirato il sistema, pretendo giustizia, che si vada fino in fondo. È la vicenda più grave del calcio italiano perché non tocca la patologia del campo, cioè truccare l’evento sportivo, ma l’essenza stessa dello sport. Aspettiamo le richieste e le sentenze della giustizia sportiva, senza avere la bava alla bocca e la voglia di sangue da vampiri, ma con la fermezza di chiedere giustizia una volta per tutte".