Mariano Bogliacino è intervenuto nel corso della trasmissione Delietta Gol in onda su PrimaTivvù in vista della sfida di Serie A tra Napoli e Lecce. “Difficilmente riesco a seguire le partite italiane, ma questa gara mi appassiona molto”, ha fatto sapere l’ex calciatore oggi nelle vesti di allenatore in Uruguay, da dove si è collegato in diretta. “Ho indossato sia la maglia azzurra che quella giallorossa nella mia esperienza in Italia, sono entrambe due piazze molto calde. Ma a Napoli sono rimasto per cinque anni e ho vissuto tutta la cavalcata dalla Serie C alla Serie A e certamente porto questi ricordi nel cuore. Sono contento oggi per i successi della squadra di Conte, so che anche dopo che sono andato via il club ha continuato a fare un percorso straordinario e posso dire che le emozioni che si vivono in quella città sono uniche”.
Punzecchiato in studio dal suo ex compagno di squadra El Pampa Sosa, ha raccontato alcuni aneddoti: “Eravamo un gruppo molto unito, è così che si ottengono le vittorie. La mentalità giusta è la chiave del successo nel calcio e la squadra deve avere un unico obiettivo comune. Ero molto legato a Roberto Sosa e lo sono ancora, non posso raccontare episodi dello spogliatoio perché quelli muoiono in quelle mura, ma posso dire che comunque El Pampa era sempre ligio al dovere, difficilmente gli abbiamo visto bere qualche drink anche nei momenti di relax, era un vero professionista. Forse oggi si è lasciato più andare”, ha ironizzato.
“Ricordo ancora il gol con la Juventus – continua-, eravamo in Serie B: mi resterà sempre impresso, con i bianconeri la sfida ha sempre un sapore diverso. Ho indossato la maglia numero 10 per tante gare e questo per me è stato per me motivo di orgoglio. Ho cercato di onorarla al massimo, era una grande responsabilità. Anche se l’ultima volta in Serie A al San Paolo l’ha indossata proprio il Pampa, per tutti noi era una maglia significativa”. Anni indimenticabili in azzurro e Bogliacino non perde l’occasione per ringraziare i napoletani per il calore e l’affetto che riceve anche dopo qualche anno dalla sua partenza: “A Napoli il tifo è qualcosa di magico e la gente riesce a darti un affetto che difficilmente si trova in altre piazze. Sarò sempre grato ai napoletani”.
di Napoli Magazine
23/10/2024 - 08:35
Mariano Bogliacino è intervenuto nel corso della trasmissione Delietta Gol in onda su PrimaTivvù in vista della sfida di Serie A tra Napoli e Lecce. “Difficilmente riesco a seguire le partite italiane, ma questa gara mi appassiona molto”, ha fatto sapere l’ex calciatore oggi nelle vesti di allenatore in Uruguay, da dove si è collegato in diretta. “Ho indossato sia la maglia azzurra che quella giallorossa nella mia esperienza in Italia, sono entrambe due piazze molto calde. Ma a Napoli sono rimasto per cinque anni e ho vissuto tutta la cavalcata dalla Serie C alla Serie A e certamente porto questi ricordi nel cuore. Sono contento oggi per i successi della squadra di Conte, so che anche dopo che sono andato via il club ha continuato a fare un percorso straordinario e posso dire che le emozioni che si vivono in quella città sono uniche”.
Punzecchiato in studio dal suo ex compagno di squadra El Pampa Sosa, ha raccontato alcuni aneddoti: “Eravamo un gruppo molto unito, è così che si ottengono le vittorie. La mentalità giusta è la chiave del successo nel calcio e la squadra deve avere un unico obiettivo comune. Ero molto legato a Roberto Sosa e lo sono ancora, non posso raccontare episodi dello spogliatoio perché quelli muoiono in quelle mura, ma posso dire che comunque El Pampa era sempre ligio al dovere, difficilmente gli abbiamo visto bere qualche drink anche nei momenti di relax, era un vero professionista. Forse oggi si è lasciato più andare”, ha ironizzato.
“Ricordo ancora il gol con la Juventus – continua-, eravamo in Serie B: mi resterà sempre impresso, con i bianconeri la sfida ha sempre un sapore diverso. Ho indossato la maglia numero 10 per tante gare e questo per me è stato per me motivo di orgoglio. Ho cercato di onorarla al massimo, era una grande responsabilità. Anche se l’ultima volta in Serie A al San Paolo l’ha indossata proprio il Pampa, per tutti noi era una maglia significativa”. Anni indimenticabili in azzurro e Bogliacino non perde l’occasione per ringraziare i napoletani per il calore e l’affetto che riceve anche dopo qualche anno dalla sua partenza: “A Napoli il tifo è qualcosa di magico e la gente riesce a darti un affetto che difficilmente si trova in altre piazze. Sarò sempre grato ai napoletani”.