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L'EX - De Canio: "Juventus-Napoli è una sfida importante, ma non sarà decisiva"
19.09.2024 12:24 di Redazione

Gigi De Canio, ex allenatore tra le altre del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: "Juve-Napoli? Questi sono sempre test interlocutori, alla quinta giornata di campionato, sono tre punti importanti ma non definitivi né determinanti. Napoli e Juventus sono ancora in rodaggio, certo il vantaggio di lavorare per tutta la settimana solo sull’impegno in Serie A può essere un vantaggio per gli azzurri. Conte è un maestro, non fare le coppe europee può stimolare i ragazzi sulla necessità di essere all’altezza della situazione sempre, in ogni circostanza. L’atteggiamento e la determinazione di Conte sono gli stessi di 19 anni fa, quando venne al Siena come mio collaborate. Ricordo la sua ambizione ad allenare grandi club, quando si rapportava ai giocatori aveva l’atteggiamento del tecnico vero. Fase difensiva e centrocampo a tre? Tutti noi ci aspettavamo Rafa Marin già pronto, ci troviamo di fronte ad un giocatore che si trova in una realtà totalmente diversa rispetto al passato e che non è ancora pronto ad interpretare il calcio che chiede Conte, quindi è difficile capire com’è la situazione dall’esterno. La riflessione che faccio è che i quinti del 3-5-2, per come li intende Antonio, il Napoli non li ha, lui sta insistendo per far interpretare i suoi uomini nel modo migliore il calcio che intende fare, ma Olivera e Mazzocchi sono più terzini da difesa a 4. Conte chiede agli esterni di chiudere l’azione anche dalla parte opposta, per garantire ulteriori inserimenti in fase di realizzazione. Forse, in questo, Spinazzola ha più qualità per farlo, ma deve trovare una condizione atletica più apprezzabile, poi sono certo che si farà trovare pronto, anche perché lo ritengo un grande giocatore. In questo senso Conte sta perseverando con il centrocampo a due; non dimentichiamo, tra l’altro, che Mc Tominay e Gilmour sono arrivati da pochissimo, quindi bene fa ad insistere anche per non dare un segnale di disorientamento alla squadra. Il mercato di gennaio, poi, forse potrà anche aiutarlo nella ricerca di un esterno di fascia”.

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L'EX - De Canio: "Juventus-Napoli è una sfida importante, ma non sarà decisiva"

di Napoli Magazine

19/09/2024 - 12:24

Gigi De Canio, ex allenatore tra le altre del Napoli, è intervenuto a Febbre a 90 su Vikonos Web Radio/Tv: "Juve-Napoli? Questi sono sempre test interlocutori, alla quinta giornata di campionato, sono tre punti importanti ma non definitivi né determinanti. Napoli e Juventus sono ancora in rodaggio, certo il vantaggio di lavorare per tutta la settimana solo sull’impegno in Serie A può essere un vantaggio per gli azzurri. Conte è un maestro, non fare le coppe europee può stimolare i ragazzi sulla necessità di essere all’altezza della situazione sempre, in ogni circostanza. L’atteggiamento e la determinazione di Conte sono gli stessi di 19 anni fa, quando venne al Siena come mio collaborate. Ricordo la sua ambizione ad allenare grandi club, quando si rapportava ai giocatori aveva l’atteggiamento del tecnico vero. Fase difensiva e centrocampo a tre? Tutti noi ci aspettavamo Rafa Marin già pronto, ci troviamo di fronte ad un giocatore che si trova in una realtà totalmente diversa rispetto al passato e che non è ancora pronto ad interpretare il calcio che chiede Conte, quindi è difficile capire com’è la situazione dall’esterno. La riflessione che faccio è che i quinti del 3-5-2, per come li intende Antonio, il Napoli non li ha, lui sta insistendo per far interpretare i suoi uomini nel modo migliore il calcio che intende fare, ma Olivera e Mazzocchi sono più terzini da difesa a 4. Conte chiede agli esterni di chiudere l’azione anche dalla parte opposta, per garantire ulteriori inserimenti in fase di realizzazione. Forse, in questo, Spinazzola ha più qualità per farlo, ma deve trovare una condizione atletica più apprezzabile, poi sono certo che si farà trovare pronto, anche perché lo ritengo un grande giocatore. In questo senso Conte sta perseverando con il centrocampo a due; non dimentichiamo, tra l’altro, che Mc Tominay e Gilmour sono arrivati da pochissimo, quindi bene fa ad insistere anche per non dare un segnale di disorientamento alla squadra. Il mercato di gennaio, poi, forse potrà anche aiutarlo nella ricerca di un esterno di fascia”.