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ON AIR - Cobolli Gigli: "Juventus? Contro il Napoli è mancata la grinta, Conte molto bravo, ha dato una scossa e ha caricato la squadra"
08.12.2025 14:12 di Redazione
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A StileTv, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus: "Mi sembra che ieri nessun dirigente di livello della Juventus abbia rilasciato dichiarazioni, mentre ritengo che una squadra come la Juve debba avere persone diverse dall’allenatore che si assumano le responsabilità indicando i miglioramenti da apportare per il futuro. Ammiro molto Chiellini, ma mi sembra avvolto in una morsa tra i vari dirigenti e non so quanto riesca ad influire con la voce ed il pensiero su quanto accade in casa Juve. Ieri da presidente avrei chiesto scusa perché in questa partita è mancata la grinta, i giocatori sono entrati in campo contro un Napoli caricato al massimo da Conte, e sono apparsi stralunati. Mi aspettavo un duello su ogni palla. Nel primo tempo non è mai successo, nel secondo c’è stato il gol di Yildiz, che non avrei mai sostituito. È facile giudicare guardando la tv, ma sono d’accordo sul fatto che ci sia stato un eccesso di ragionamenti che hanno portato Spalletti ad una costruzione sempre più barocca che alla fine non ha funzionato. E questo dispiace, perché Spalletti è stato voluto fortemente, ha un pedigree importante fino all’avventura con la Nazionale, dove ha fatto in modo che i giocatori non lo seguissero più. Mi auguro che ora trovi la maniera di inserirsi meglio nella testa dei giocatori della Juventus, e di trovare soluzioni più semplici, perché giocare senza centravanti in una partita come questa è difficile. Adesso Vlahovic sta mancando moltissimo, aveva ripreso a giocare ma poi si è fatto male. Conte? Credo che sia molto bravo nel breve periodo, è in grado di dare una scossa alla squadra e di caricarli. Man mano che passano gli anni però la formula Conte diventa troppo conosciuta, ma lui è un tecnico in grado di prendere una squadra in situazioni non semplici e di portarlo a vincere il campionato. La Juve prima di ieri doveva puntare allo scudetto, adesso deve riprendere a pedalare per puntare almeno alla qualificazione in Champions, ma francamente ci si aspettava qualcosa in più per i soldi spesi e gli acquisti fatti. Se guardiamo la Ferrari, lì Elkann ha preso decisioni sbagliate. Hamilton ha fatto una stagione pessima, avevamo Sainz che anche quest’anno ha dimostrato di essere un ottimo pilota seppur con una macchina meno competitiva, ma abbiamo preso Hamilton che fa immagine. Ricordo che quando c’era l’avvocato Agnelli, aveva segnalato Maradona giovane e non fu ascoltato. Tutti possono sbagliare. Agnelli poteva insegnare calcio e comunicazione, e poteva farlo con un tocco di mano o una battuta. Oggi siamo in una situazione completamente diversa".

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di Redazione

08/12/2025 - 14:12

A StileTv, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus: "Mi sembra che ieri nessun dirigente di livello della Juventus abbia rilasciato dichiarazioni, mentre ritengo che una squadra come la Juve debba avere persone diverse dall’allenatore che si assumano le responsabilità indicando i miglioramenti da apportare per il futuro. Ammiro molto Chiellini, ma mi sembra avvolto in una morsa tra i vari dirigenti e non so quanto riesca ad influire con la voce ed il pensiero su quanto accade in casa Juve. Ieri da presidente avrei chiesto scusa perché in questa partita è mancata la grinta, i giocatori sono entrati in campo contro un Napoli caricato al massimo da Conte, e sono apparsi stralunati. Mi aspettavo un duello su ogni palla. Nel primo tempo non è mai successo, nel secondo c’è stato il gol di Yildiz, che non avrei mai sostituito. È facile giudicare guardando la tv, ma sono d’accordo sul fatto che ci sia stato un eccesso di ragionamenti che hanno portato Spalletti ad una costruzione sempre più barocca che alla fine non ha funzionato. E questo dispiace, perché Spalletti è stato voluto fortemente, ha un pedigree importante fino all’avventura con la Nazionale, dove ha fatto in modo che i giocatori non lo seguissero più. Mi auguro che ora trovi la maniera di inserirsi meglio nella testa dei giocatori della Juventus, e di trovare soluzioni più semplici, perché giocare senza centravanti in una partita come questa è difficile. Adesso Vlahovic sta mancando moltissimo, aveva ripreso a giocare ma poi si è fatto male. Conte? Credo che sia molto bravo nel breve periodo, è in grado di dare una scossa alla squadra e di caricarli. Man mano che passano gli anni però la formula Conte diventa troppo conosciuta, ma lui è un tecnico in grado di prendere una squadra in situazioni non semplici e di portarlo a vincere il campionato. La Juve prima di ieri doveva puntare allo scudetto, adesso deve riprendere a pedalare per puntare almeno alla qualificazione in Champions, ma francamente ci si aspettava qualcosa in più per i soldi spesi e gli acquisti fatti. Se guardiamo la Ferrari, lì Elkann ha preso decisioni sbagliate. Hamilton ha fatto una stagione pessima, avevamo Sainz che anche quest’anno ha dimostrato di essere un ottimo pilota seppur con una macchina meno competitiva, ma abbiamo preso Hamilton che fa immagine. Ricordo che quando c’era l’avvocato Agnelli, aveva segnalato Maradona giovane e non fu ascoltato. Tutti possono sbagliare. Agnelli poteva insegnare calcio e comunicazione, e poteva farlo con un tocco di mano o una battuta. Oggi siamo in una situazione completamente diversa".