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REPUBBLICA - Buongiorno ha rifiutato più volte la Juventus prima di arrivare al Napoli
13.07.2024 08:57 di Redazione

Stando a quanto riportato da La Repubblica, Alessandro Buongiorno avrebbe rifiutato più volte la Juventus prima di approdare al Napoli: "Alessandro Buongiorno ha firmato e si attende solo l'annuncio ufficiale. Nella trattativa è stato decisivo Antonio Conte, facendo capire al giocatore di considerarlo centrale per il suo progetto, contattandolo più volte e creando già un forte feeling. Con il suo procuratore Riso aveva esplorato anche altre possibili mete, su tutte Inter e Juventus, ma i nerazzurri lo avevano valutato come possibile alternativa a De Vrij ed i bianconeri si sono spinti fino a pareggiare l’offerta di Manna e De Laurentiis al Torino. Per convincere il giocatore si è speso di persona anche il tecnico dei bianconeri, Thiago Motta, che lo apprezza molto, ma il suo passato granata ha spinto il nuovo difensore azzurro a escludere questa possibilità. L’accelerazione decisiva nella notte tra il 4 e il 5 luglio quando Manna ha trovato la quadra durante una notte di telefonate con l’agente Riso risolvendo anche la situazione legata alla clausola, fissata a circa 70 milioni e attivabile solo dopo la terza stagione".

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REPUBBLICA - Buongiorno ha rifiutato più volte la Juventus prima di arrivare al Napoli

di Napoli Magazine

13/07/2024 - 08:57

Stando a quanto riportato da La Repubblica, Alessandro Buongiorno avrebbe rifiutato più volte la Juventus prima di approdare al Napoli: "Alessandro Buongiorno ha firmato e si attende solo l'annuncio ufficiale. Nella trattativa è stato decisivo Antonio Conte, facendo capire al giocatore di considerarlo centrale per il suo progetto, contattandolo più volte e creando già un forte feeling. Con il suo procuratore Riso aveva esplorato anche altre possibili mete, su tutte Inter e Juventus, ma i nerazzurri lo avevano valutato come possibile alternativa a De Vrij ed i bianconeri si sono spinti fino a pareggiare l’offerta di Manna e De Laurentiis al Torino. Per convincere il giocatore si è speso di persona anche il tecnico dei bianconeri, Thiago Motta, che lo apprezza molto, ma il suo passato granata ha spinto il nuovo difensore azzurro a escludere questa possibilità. L’accelerazione decisiva nella notte tra il 4 e il 5 luglio quando Manna ha trovato la quadra durante una notte di telefonate con l’agente Riso risolvendo anche la situazione legata alla clausola, fissata a circa 70 milioni e attivabile solo dopo la terza stagione".