Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul futuro di Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli: "Il triangolo-no: il Napoli non cederebbe Koulibaly alla Juve anche se arrivasse un'offerta pazzesca; Koulibaly, seppur lusingato e con il rispetto dovuto, ha spiegato che nella Juve, la storica rivale sportiva del Napoli, non giocherebbe; Koulibaly non ha intenzione di accettare l'offerta di rinnovo del Napoli nonostante i cinque anni e le cifre attuali. Tre “ no ” messi in fila così, in pochi giorni, e una considerazione calcistico-grammaticale: uno degli avverbi più usati e semplici della lingua italiana sta incidendo tremendamente sui destini di due delle squadre più importanti del panorama europeo. Facciamo anche tre: perché il Chelsea è lì, sornione, a prepara il piano per portare il capitano a Stamford Bridge con Fali Ramadani, il manager di Kalidou che a Londra è (letteralmente) di casa. E i conti tornano: c'era una volta un triangolo. De Laurentiis, però, le sta provando tutte per convincerlo a rinnovare, andando ben oltre ogni limite imposto dalla politica societaria: l'ultima offerta da 6 milioni (12 lordi ndr) a stagione per cinque anni - lo stesso ingaggio attuale - è faraonica. E' una proposta indecente per i tempi che corrono e per il tempo che passa, considerando che KK cha compiuto 31 anni il 20 giugno. DeLa, insomma, non è rimasto a guardare e ha rilanciato alla grande, ma le sensazioni continuano a essere negative: Kalidou per il momento non ha accettato, anzi ha declinato con la promessa di rifletterci su, e il fatto che Ramadani abbia parlato con la Juve significa apertura alla cessione. Significa voglia di cambiare aria: l'uomo e il campione meritano rispetto così come la sua legittima voglia di misurarsi altrove con prospettive più ambiziose".
di Napoli Magazine
08/07/2022 - 08:00
Il Corriere dello Sport ha fatto il punto sul futuro di Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli: "Il triangolo-no: il Napoli non cederebbe Koulibaly alla Juve anche se arrivasse un'offerta pazzesca; Koulibaly, seppur lusingato e con il rispetto dovuto, ha spiegato che nella Juve, la storica rivale sportiva del Napoli, non giocherebbe; Koulibaly non ha intenzione di accettare l'offerta di rinnovo del Napoli nonostante i cinque anni e le cifre attuali. Tre “ no ” messi in fila così, in pochi giorni, e una considerazione calcistico-grammaticale: uno degli avverbi più usati e semplici della lingua italiana sta incidendo tremendamente sui destini di due delle squadre più importanti del panorama europeo. Facciamo anche tre: perché il Chelsea è lì, sornione, a prepara il piano per portare il capitano a Stamford Bridge con Fali Ramadani, il manager di Kalidou che a Londra è (letteralmente) di casa. E i conti tornano: c'era una volta un triangolo. De Laurentiis, però, le sta provando tutte per convincerlo a rinnovare, andando ben oltre ogni limite imposto dalla politica societaria: l'ultima offerta da 6 milioni (12 lordi ndr) a stagione per cinque anni - lo stesso ingaggio attuale - è faraonica. E' una proposta indecente per i tempi che corrono e per il tempo che passa, considerando che KK cha compiuto 31 anni il 20 giugno. DeLa, insomma, non è rimasto a guardare e ha rilanciato alla grande, ma le sensazioni continuano a essere negative: Kalidou per il momento non ha accettato, anzi ha declinato con la promessa di rifletterci su, e il fatto che Ramadani abbia parlato con la Juve significa apertura alla cessione. Significa voglia di cambiare aria: l'uomo e il campione meritano rispetto così come la sua legittima voglia di misurarsi altrove con prospettive più ambiziose".