Altra storia e' la questione Dybala. Il Napoli vuole capire se ci sono le condizioni per il colpo e per provarci sul serio. La telefonata con l'agente c'è stata ed e' previsto un nuovo contatto lunedì. Qualcosa si muove ma anche qui andiamoci cauti. Le partenze dei vari Insigne, Ghoulam, Ospina, Mertens hanno sistemato il monte ingaggi. A queste si aggiungeranno anche quelle di Politano, Ounas e probabilmente Petagna. C'è, senza alcun dubbio, lo spazio per inserire un nuovo ingaggio importante. I numeri: l'entourage Dybala chiede 6 milioni più 1,5 di bonus. Il Napoli proporrebbe al momento una base fissa di 4,5 più una serie di bonus che potrebbero consentire al giocatore di arrivare a guadagnarne quasi 6. E' solo una prima proposta. Distanze significative, non incolmabili però se dovesse esserci una reale volontà di prendere il giocatore. Possibili schermaglie iniziali su una opportunità di mercato che potrebbe consentire al Napoli non solo di rinforzarsi ma di risvegliare una piazza depressa e sfiduciata che ha perso la sua grande passione e l'entusiasmo di sempre. Il passo indietro sull'affare Deulofeu, che era quasi chiuso e sul quale c'è stata una forte frenata, potrebbe anche essere un indizio su un cambio di rotta del Napoli, che potrebbe mettere sugli esterni Kvaratskhelia, Zerbin, Lozano e quindi prendere come quarto di fascia un solo elemento low cost (Solbakken in pole) e risparmiare i quasi 20 milioni offerti per il friulano). 

 

 

Il Napoli può prendere Dybala, che ricordiamoci e' un parametro zero. Non c'è una impossibilità economica del club e chi lo dice sostiene una fesseria, e' solo una questione di strategie. Resto scettico, molto cauto sul tema e non bisogna illudere i tifosi: ad oggi sono dell'idea che ad oggi al 70% l'argentino andrà altrove (Inter o Milan) ma aspettiamo e vediamo cosa accadrà e se rimarrà uno dei tanti sogni di mezza estate o se invece ci sarà un colpo di scena. 

 

 

Per il resto, dicevamo Solbakken: Spalletti lo vuole e il Napoli sta stringendo. Suggestione Verde ma il tecnico vuole un esterno forte fisicamente e ha indicato il norvegese del Bodo, che sarebbe un ottimo innesto. 

 

 

Capitolo Koulibaly: il senegalese ha già detto no al suo agente per l'ipotesi Juve. Ramadani si agita e cerca soluzioni per portare via il giocatore da Napoli ma al momento non le trova. Il problema dunque non e' il calciatore ma le bizze che sta facendo il suo agente. De Laurentiis aspetta Dimaro, sta "cuocendo a fuoco lento" le frenesie di cessione di Ramadani e farà un'offerta che può convincere Koulibaly. ADL sa che non può perdere Koulibaly nell'estate in cui sono andati via Insigne e Mertens e non può neanche portarlo a scadenza nel 2023. La piazza e' in ebollizione e aspetta segnali che non possono non arrivare nella direzione di un Napoli con Koulibaly capitano e di una squadra forte e competitiva per il vertice. L'obiettivo di ridurre i costi e' già stato ampiamente raggiunto con le partenze di chi era in scadenza e il resto lo faranno gli esuberi, ora e' il momento di completare la squadra, tenendo conto che Kvaratskhelia e Olivera sono due acquisti troppo poco celebrati ma che innalzeranno di parecchio la qualità del nuovo Napoli.