NAPOLI - L’allenatore Urs Fischer e il difensore Leonardo Bonucci hanno parlato in Press Conference, allo Stadio Maradona, alla vigilia di Napoli-Union Berlino, quarta gara del Gruppo C di Champions League. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Urs Fischer, all. dell’Union Berlino: “All'andata abbiamo giocato bene, con buone occasioni. Siamo stati sfortunati, con il Napoli che ha fatto una buona pressione e ha segnato all'unica occasione, ma queste sono cose che accadono quando giochi partite di questo livello. Doekhi non ci sarà, giocherà chi si sentirà meglio. C'è tanta delusione come umore generale, certe sconfitte fanno davvero male. Nonostante questo, ho visto una squadra preparata e seria, come sempre, ma vedremo in campo che squadrà sarà. Se si gioca con la stessa formazione è più semplice esplicare alcune dinamiche di gioco. Rispetto all'ultima partita giocata in campionato, dobbiamo fare meno errori, come accaduto nel terzo gol. Abbiamo creato buone occasioni, ma con un risultato del genere significa che qualcosa non ha funzionato. Il Napoli presserà dal primo minuto, perché per loro questa partita può significare qualificazione, ma noi dobbiamo essere coraggiosi e non avere paura. Rispetto all'estate sono cambiate alcune sensazioni, ma noi dobbiamo godercela e provare ad avere la voglia di giocare. Sento la pressione che aumenta di partita in partita".
Leonardo Bonucci, difensore dell’Union Berlino: “Tornare in Italia è sempre molto bello ed emozionante, soprattutto per me che qui ho giocato tante battaglie e contro il Napoli mi sono giocato titoli e trofei. Siamo qui per fare una grande prestazione, vogliamo invertire questo momento e tornare la squadra che negli anni scorsi ha stupito tutti. Non sarà facile, perchè il pubblico di Napoli è molto caloroso, ma daremo tutti noi stessi per portare a casa i tre punti. Il Napoli negli anni ha acquisito sempre più peso nelle competizioni europee, merita rispetto perchè è una squadra forte con giocatori di qualità, come abbiamo visto all'andata dove è bastata un'azione di Kvaratskhelia e Raspadori, quindi domani dobbiamo essere concentrati per tutti i 95 minuti. Noi giochiamo per noi stessi, per i nostri tifosi e per invertire questa tendenza che va avanti da settembre. Vogliamo portare a casa dei punti che ci possono servire per il futuro, sperando in qualcosa di più. Nessuno di noi voleva vivere questa situazione, sono contento della scelta che ho fatto perchè sto vivendo un'esperienza bellissima sia calcisticamente che umanamente. A Berlino vivo da solo, mi mancano mia moglie e i miei figli, ma ho tanta voglia di aiutare la squadra. Siamo qui perchè le cose possono cambiare da un momento all'altro, sperando che accada già da questa partita. All'andata non ho giocato per scelta dell'allenatore, ho rispettato sempre le scelte degli allenatori e cerco sempre di essere di supporto e di esempio anche dalla panchina. Mi ha colpito molto come i nostri tifosi respirano il calcio, perchè, come si è visto anche all'andata, ci trasmettono affetto, calore e vicinanza. Hanno un grande rispetto per noi, per l'allenatore e per la società, perchè vedono che noi mettiamo in campo tutto quello che abbiamo nonostante i risultati. La società ha voluto ribadire la fiducia ad un allenatore che ha costruito tutto questo, la colpa non è mai solo di una persona e ho sensazione positive che questo percorso possa essere invertito molto presto. Quando indosso la maglia della nazionale è come inseguire il sogno che avevo da bambino e spero di vivere ancora sensazioni bellissime come la vittoria dell'Europeo. Differenze tra Italia e Germania? Le strutture, ma anche come si preparano le partite. In Italia si pensa di più alla tattica e all'organizzazione, mentre in Germania c'è un ritmo più alto e sono contento di riuscire a mantenere questa intensità e questi ritmi grazie al giusto allenamento fisico e mentale. Osimhen è uno degli attaccanti della Champions, marcarlo è difficile e la sua mancanza è uno svantaggio per il Napoli, ma gli azzurri hanno anche Raspadori che è un grande giocatore, si è sbloccato e sembra non fermarsi più. Poi c’è Simeone, che sa sempre farsi trovare pronto, e poi ci sono gli attaccanti esterni che sono formidabili, dobbiamo essere bravi noi a limitarli. La Juventus ha grandi possibilità di vincere lo Scudetto, sarei contento per i miei compagni e per la storia di una squadra dove avrei voluto chiudere la carriera. Penso che il titolo se lo giocheranno le quattro squadre indicate da tutti. Allo stadio verranno due miei amici perchè per venire qui i miei figli avrebbero dovuto perdere due giorni di scuola. Li avrei potuti vedere poco e non sarebbe stata la giusta soluzione, li vedrò durante la pausa nazionali. Ora sono concentrato sulla partita".
Fabio Prezioso
Napoli Magazine
di Napoli Magazine
07/11/2023 - 19:36
NAPOLI - L’allenatore Urs Fischer e il difensore Leonardo Bonucci hanno parlato in Press Conference, allo Stadio Maradona, alla vigilia di Napoli-Union Berlino, quarta gara del Gruppo C di Champions League. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”.
Urs Fischer, all. dell’Union Berlino: “All'andata abbiamo giocato bene, con buone occasioni. Siamo stati sfortunati, con il Napoli che ha fatto una buona pressione e ha segnato all'unica occasione, ma queste sono cose che accadono quando giochi partite di questo livello. Doekhi non ci sarà, giocherà chi si sentirà meglio. C'è tanta delusione come umore generale, certe sconfitte fanno davvero male. Nonostante questo, ho visto una squadra preparata e seria, come sempre, ma vedremo in campo che squadrà sarà. Se si gioca con la stessa formazione è più semplice esplicare alcune dinamiche di gioco. Rispetto all'ultima partita giocata in campionato, dobbiamo fare meno errori, come accaduto nel terzo gol. Abbiamo creato buone occasioni, ma con un risultato del genere significa che qualcosa non ha funzionato. Il Napoli presserà dal primo minuto, perché per loro questa partita può significare qualificazione, ma noi dobbiamo essere coraggiosi e non avere paura. Rispetto all'estate sono cambiate alcune sensazioni, ma noi dobbiamo godercela e provare ad avere la voglia di giocare. Sento la pressione che aumenta di partita in partita".
Leonardo Bonucci, difensore dell’Union Berlino: “Tornare in Italia è sempre molto bello ed emozionante, soprattutto per me che qui ho giocato tante battaglie e contro il Napoli mi sono giocato titoli e trofei. Siamo qui per fare una grande prestazione, vogliamo invertire questo momento e tornare la squadra che negli anni scorsi ha stupito tutti. Non sarà facile, perchè il pubblico di Napoli è molto caloroso, ma daremo tutti noi stessi per portare a casa i tre punti. Il Napoli negli anni ha acquisito sempre più peso nelle competizioni europee, merita rispetto perchè è una squadra forte con giocatori di qualità, come abbiamo visto all'andata dove è bastata un'azione di Kvaratskhelia e Raspadori, quindi domani dobbiamo essere concentrati per tutti i 95 minuti. Noi giochiamo per noi stessi, per i nostri tifosi e per invertire questa tendenza che va avanti da settembre. Vogliamo portare a casa dei punti che ci possono servire per il futuro, sperando in qualcosa di più. Nessuno di noi voleva vivere questa situazione, sono contento della scelta che ho fatto perchè sto vivendo un'esperienza bellissima sia calcisticamente che umanamente. A Berlino vivo da solo, mi mancano mia moglie e i miei figli, ma ho tanta voglia di aiutare la squadra. Siamo qui perchè le cose possono cambiare da un momento all'altro, sperando che accada già da questa partita. All'andata non ho giocato per scelta dell'allenatore, ho rispettato sempre le scelte degli allenatori e cerco sempre di essere di supporto e di esempio anche dalla panchina. Mi ha colpito molto come i nostri tifosi respirano il calcio, perchè, come si è visto anche all'andata, ci trasmettono affetto, calore e vicinanza. Hanno un grande rispetto per noi, per l'allenatore e per la società, perchè vedono che noi mettiamo in campo tutto quello che abbiamo nonostante i risultati. La società ha voluto ribadire la fiducia ad un allenatore che ha costruito tutto questo, la colpa non è mai solo di una persona e ho sensazione positive che questo percorso possa essere invertito molto presto. Quando indosso la maglia della nazionale è come inseguire il sogno che avevo da bambino e spero di vivere ancora sensazioni bellissime come la vittoria dell'Europeo. Differenze tra Italia e Germania? Le strutture, ma anche come si preparano le partite. In Italia si pensa di più alla tattica e all'organizzazione, mentre in Germania c'è un ritmo più alto e sono contento di riuscire a mantenere questa intensità e questi ritmi grazie al giusto allenamento fisico e mentale. Osimhen è uno degli attaccanti della Champions, marcarlo è difficile e la sua mancanza è uno svantaggio per il Napoli, ma gli azzurri hanno anche Raspadori che è un grande giocatore, si è sbloccato e sembra non fermarsi più. Poi c’è Simeone, che sa sempre farsi trovare pronto, e poi ci sono gli attaccanti esterni che sono formidabili, dobbiamo essere bravi noi a limitarli. La Juventus ha grandi possibilità di vincere lo Scudetto, sarei contento per i miei compagni e per la storia di una squadra dove avrei voluto chiudere la carriera. Penso che il titolo se lo giocheranno le quattro squadre indicate da tutti. Allo stadio verranno due miei amici perchè per venire qui i miei figli avrebbero dovuto perdere due giorni di scuola. Li avrei potuti vedere poco e non sarebbe stata la giusta soluzione, li vedrò durante la pausa nazionali. Ora sono concentrato sulla partita".
Fabio Prezioso
Napoli Magazine