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VIDEO REPORT - Sarri: "Higuain-Juve? Non ne parlo, in attacco fiducia a Gabbiadini e Milik, dal mercato non mi aspetto niente, in porta ok"
20.08.2016 15:44 di Redazione
CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno alla vigilia della sfida col Pescara. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- Senza Higuain, che Napoli sarà?
 
 
"Ho sentito che siamo nettamente inferiori rispetto all'anno scorso, questa è la percezione dall'esterno. Qualcuno dice che siamo da quarto-quinto posto.  Noi daremo il 101%".
 
 
- Pescara-Napoli, che insidie ci sono?
 
 
"Sarà una sfida da non sottovalutare. Sulla carta la Juventus resta la favorita. Il Pescara è una squadra brillante ed avida. Hanno entusiasmo, dopo il ritorno in serie A. E' una partita difficile, da non sottovalutare. Spero che le condizioni del terreno non siano disastrose. Non ci meravigliamo se non si riesce a vendere il calcio all'estero".
 
 
- Higuain alla Juventus: da un punto di vista umano si aspettava un atteggiamento diverso?
 
 
"Voglio evitare di parlare di Higuain, che è un giocatore della Juventus".
 
 
- Con Milik e Zielinski pensa di poter cambiare modulo?
 
 
"Significherebbe sacrificare giocatori come Jorginho, Valdifiori, Hamsik e la vedo difficile. In corso d'opera ci possono essere soluzioni diverse".
 
 
- Che peso toglie all'attacco del Napoli l'assenza di Higuain?
 
 
"Dobbiamo basarci sul lavoro. Un aspetto che ci dà fiducia viene dal precampionato. Abbiamo segnato con 17 giocatori diversi. Milik all'Ajax ha fatto bene. Higuain è insostituibile, ma è anche vero che abbiamo mantenuto tanti giocatori importanti. Una solida base siamo riusciti a trattenerla. La sfida è quella di lanciare i 20enni e 22enni".
 
 
- Gabbiadini e Milik al posto di Higuain?
 
 
"Devono assolutamente sbattersene. Non è che possono essere paragonati a Higuain. Dispiace che nell'ultimo mese Gabbiadini sia stato perennemente sui giornali per il mercato. Vorrei che avesse la fiducia di tutti per un certo periodo. Ha tante doti, può dare tantissimo".
 
 
- Con Gabbiadini e Milik in attacco non arriva più nessuno?
 
 
"Non compro io i giocatori".
 
 
- Le piace questa squadra?
 
 
"Mi piace questo Napoli di giovani, hanno talento. E' chiaro che può esserci qualche errore in più, ma è una squadra con tecnica e talento".
 
 
- A Berlino è stata una squadra bella da vedere...
 
 
"In certe cose, negli ultimi 30 metri di campo, abbiamo fatto cose interessanti".
 
 
- Cosa si aspetta dai ragazzi?
 
 
"L'importante è che la squadra non diventi pigra. Sono ragazzi che hanno bisogno di sostegno".
 
 
- E Zielinski?
 
 
"Dal punto di vista tecnico è fenomenale. Sta segnando meno di quelle che sarebbero le sue potenzialità. Al di là dell'aspetto tecnico ha buone qualità fisiche".
 
 
- La difesa è la certezza...
 
 
"Spero che non sia la stessa difesa vista nei primi minuti contro il Berlino".
 
 
- Sacchi dice che il salto di qualità deve farlo l'ambiente...
 
 
"Si riferisce al fatto che qui ci sono eccessi. Non si lamenta a livello di affetto e amore. Napoli non ha rivali. Ci sono altri aspetti, che sono da tenere in considerazione. Nella vita si può fare tutto. Ci sono società che fatturano il quadruplo di noi e spesso di dimentica quest'aspetto. I giovani fanno fatica a crescere".
 
 
- E il gap con la Juve?
 
 
"Con una identità forte riesce a limare certi aspetti. Poi per altre cose c'è Padre Pio. Se squadre forti hanno un allenatore scarso da 95% passano a 87%".
 
 
- Sarri è il fuoriclasse in panchina?
 
 
"Mi sembra una cazzata. Posso dare organizzazione ai ragazzi, ma ci sono certi valori che alla lunga vengono fuori. Abbiamo bisogno di entusiasmo. L'organizzazione può essere fondamentale. Dobbiamo essere convinti di essere una squadra forte. La mancanza di Higuain non deve essere un alibi".
 
 
- Tra i pali il Napoli è ok? Come stanno Koulibaly e Tonelli?
 
 
"A Berlino Koulibaly ci ha fatto vedere tutto il repertorio di cazzate. Tonelli purtroppo è arrivato con questo problema. E' una zona di campo delicata. A gennaio perdiamo Koulibaly e Ghoulam non si sa per quanto tempo. Ci sarebbe da fare una protesta severa, se fossi un presidente mi rivolgerei a qualsiasi tribunale nel mondo. La Roma ad esempio perse per sempre Gervinho. E' una competizione devastante. I nostri 3 portieri sono affidabili, non penso che il club stia pensando a questa zona di campo".
 
 
- Se il Napoli fosse suo arriverebbe qualcun altro in attacco?
 
 
"No".
 
 
- E' soddisfatto?
 
 
"Non ci sono mai allenatori soddisfatti".
 
 
- Diawara, Maksimovic e Zaza...
 
 
"Non parlo di giocatori di altre squadre. Mi ha fatto troppo male quando altri hanno parlato dei miei".
 
 
- Quest'anno a cosa ci si affida?
 
 
"L'anno scorso c'era Higuain. Quest'anno la squadra".
 
 
- Hamsik davanti alla difesa è impossibile?
 
 
"Si, ci fa troppo comodo negli inserimenti".
 
 
- Valdifiori?
 
 
"Con maggiore interdizione avrebbe fatto la Champions da anni. Ha le qualità".
 
 
- Si aspetta l'arrivo di un difensore?
 
 
"Non mi aspetto niente dal mercato".
 
 
- Quando tornerà Tonelli?
 
 
"Lo dirà lo staff medico".
 
 
- Il Napoli può competere su tre fronti?
 
 
"Mi impongo di dover migliorare quello che ho a disposizione".
 
 
- Le piaceva di più il calcio di una volta?
 
 
"Mi piaceva di più il calcio di qualche anno fa. Eliminerei Facebook e i social".
 
 
- Negli ultimi mesi si è visto poco entusiasmo... Cosa dice ai tifosi?
 
 
"Penso che noi con gli appelli andiamo poco lontano. Dobbiamo fare risultato. Se la gente si accorge che questa squadra sta dando l'anima torneranno allo stadio".
 
 
- E la Champions?
 
 
"Siamo orgogliosi. Non abbiamo aspettative dal punto di vista personale. Mi aspetto nulla e tutto. Può darsi che sia per me una competizione proibitiva o no. Ci penserò all'esordio. La gara col Pescara non è semplice".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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20/08/2016 - 15:44

CASTEL VOLTURNO (CE) - Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno alla vigilia della sfida col Pescara. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".
 
 

 
 
- Senza Higuain, che Napoli sarà?
 
 
"Ho sentito che siamo nettamente inferiori rispetto all'anno scorso, questa è la percezione dall'esterno. Qualcuno dice che siamo da quarto-quinto posto.  Noi daremo il 101%".
 
 
- Pescara-Napoli, che insidie ci sono?
 
 
"Sarà una sfida da non sottovalutare. Sulla carta la Juventus resta la favorita. Il Pescara è una squadra brillante ed avida. Hanno entusiasmo, dopo il ritorno in serie A. E' una partita difficile, da non sottovalutare. Spero che le condizioni del terreno non siano disastrose. Non ci meravigliamo se non si riesce a vendere il calcio all'estero".
 
 
- Higuain alla Juventus: da un punto di vista umano si aspettava un atteggiamento diverso?
 
 
"Voglio evitare di parlare di Higuain, che è un giocatore della Juventus".
 
 
- Con Milik e Zielinski pensa di poter cambiare modulo?
 
 
"Significherebbe sacrificare giocatori come Jorginho, Valdifiori, Hamsik e la vedo difficile. In corso d'opera ci possono essere soluzioni diverse".
 
 
- Che peso toglie all'attacco del Napoli l'assenza di Higuain?
 
 
"Dobbiamo basarci sul lavoro. Un aspetto che ci dà fiducia viene dal precampionato. Abbiamo segnato con 17 giocatori diversi. Milik all'Ajax ha fatto bene. Higuain è insostituibile, ma è anche vero che abbiamo mantenuto tanti giocatori importanti. Una solida base siamo riusciti a trattenerla. La sfida è quella di lanciare i 20enni e 22enni".
 
 
- Gabbiadini e Milik al posto di Higuain?
 
 
"Devono assolutamente sbattersene. Non è che possono essere paragonati a Higuain. Dispiace che nell'ultimo mese Gabbiadini sia stato perennemente sui giornali per il mercato. Vorrei che avesse la fiducia di tutti per un certo periodo. Ha tante doti, può dare tantissimo".
 
 
- Con Gabbiadini e Milik in attacco non arriva più nessuno?
 
 
"Non compro io i giocatori".
 
 
- Le piace questa squadra?
 
 
"Mi piace questo Napoli di giovani, hanno talento. E' chiaro che può esserci qualche errore in più, ma è una squadra con tecnica e talento".
 
 
- A Berlino è stata una squadra bella da vedere...
 
 
"In certe cose, negli ultimi 30 metri di campo, abbiamo fatto cose interessanti".
 
 
- Cosa si aspetta dai ragazzi?
 
 
"L'importante è che la squadra non diventi pigra. Sono ragazzi che hanno bisogno di sostegno".
 
 
- E Zielinski?
 
 
"Dal punto di vista tecnico è fenomenale. Sta segnando meno di quelle che sarebbero le sue potenzialità. Al di là dell'aspetto tecnico ha buone qualità fisiche".
 
 
- La difesa è la certezza...
 
 
"Spero che non sia la stessa difesa vista nei primi minuti contro il Berlino".
 
 
- Sacchi dice che il salto di qualità deve farlo l'ambiente...
 
 
"Si riferisce al fatto che qui ci sono eccessi. Non si lamenta a livello di affetto e amore. Napoli non ha rivali. Ci sono altri aspetti, che sono da tenere in considerazione. Nella vita si può fare tutto. Ci sono società che fatturano il quadruplo di noi e spesso di dimentica quest'aspetto. I giovani fanno fatica a crescere".
 
 
- E il gap con la Juve?
 
 
"Con una identità forte riesce a limare certi aspetti. Poi per altre cose c'è Padre Pio. Se squadre forti hanno un allenatore scarso da 95% passano a 87%".
 
 
- Sarri è il fuoriclasse in panchina?
 
 
"Mi sembra una cazzata. Posso dare organizzazione ai ragazzi, ma ci sono certi valori che alla lunga vengono fuori. Abbiamo bisogno di entusiasmo. L'organizzazione può essere fondamentale. Dobbiamo essere convinti di essere una squadra forte. La mancanza di Higuain non deve essere un alibi".
 
 
- Tra i pali il Napoli è ok? Come stanno Koulibaly e Tonelli?
 
 
"A Berlino Koulibaly ci ha fatto vedere tutto il repertorio di cazzate. Tonelli purtroppo è arrivato con questo problema. E' una zona di campo delicata. A gennaio perdiamo Koulibaly e Ghoulam non si sa per quanto tempo. Ci sarebbe da fare una protesta severa, se fossi un presidente mi rivolgerei a qualsiasi tribunale nel mondo. La Roma ad esempio perse per sempre Gervinho. E' una competizione devastante. I nostri 3 portieri sono affidabili, non penso che il club stia pensando a questa zona di campo".
 
 
- Se il Napoli fosse suo arriverebbe qualcun altro in attacco?
 
 
"No".
 
 
- E' soddisfatto?
 
 
"Non ci sono mai allenatori soddisfatti".
 
 
- Diawara, Maksimovic e Zaza...
 
 
"Non parlo di giocatori di altre squadre. Mi ha fatto troppo male quando altri hanno parlato dei miei".
 
 
- Quest'anno a cosa ci si affida?
 
 
"L'anno scorso c'era Higuain. Quest'anno la squadra".
 
 
- Hamsik davanti alla difesa è impossibile?
 
 
"Si, ci fa troppo comodo negli inserimenti".
 
 
- Valdifiori?
 
 
"Con maggiore interdizione avrebbe fatto la Champions da anni. Ha le qualità".
 
 
- Si aspetta l'arrivo di un difensore?
 
 
"Non mi aspetto niente dal mercato".
 
 
- Quando tornerà Tonelli?
 
 
"Lo dirà lo staff medico".
 
 
- Il Napoli può competere su tre fronti?
 
 
"Mi impongo di dover migliorare quello che ho a disposizione".
 
 
- Le piaceva di più il calcio di una volta?
 
 
"Mi piaceva di più il calcio di qualche anno fa. Eliminerei Facebook e i social".
 
 
- Negli ultimi mesi si è visto poco entusiasmo... Cosa dice ai tifosi?
 
 
"Penso che noi con gli appelli andiamo poco lontano. Dobbiamo fare risultato. Se la gente si accorge che questa squadra sta dando l'anima torneranno allo stadio".
 
 
- E la Champions?
 
 
"Siamo orgogliosi. Non abbiamo aspettative dal punto di vista personale. Mi aspetto nulla e tutto. Può darsi che sia per me una competizione proibitiva o no. Ci penserò all'esordio. La gara col Pescara non è semplice".
 
 
Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
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