Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta in Champions League per 0-2 contro il Benfica: "Siamo partiti un po' bloccati, abbiamo faticato nell'andarli a prendere e nel gestire la palla. Hanno fatto meglio di noi, in questo momento bisogna lavorare in silenzio e pedalare ogni giorno insieme. In un momento così devono uscire gli uomini, non tanto i giocatori. Una stagione di alti e bassi, cosa ci manca? L'esperienza è determinante, se analizzi l'età media siamo giovanissimi. C'è gente al primo anno di Juve e di Serie A ma che sta facendo benissimo, vedi Savona o Mbangula. Dentro al gruppo un po' di esperienza manca e dobbiamo trovarla e sopperire col lavoro quotidiano. Chiaro però che questi alti e bassi sono dovuti al fatto che sia un anno di costruzione e questo si sapeva. Incontreremo una tra PSV e Milan al playoff? Inutile pensare al sorteggio, bisogna concentrarsi sulla partita di domenica e vivere bene anche il momento di sofferenza. Concentrati, lasciamoli dire quello che diranno…".
di Napoli Magazine
30/01/2025 - 00:56
Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus, ha parlato a Sky Sport dopo la sconfitta in Champions League per 0-2 contro il Benfica: "Siamo partiti un po' bloccati, abbiamo faticato nell'andarli a prendere e nel gestire la palla. Hanno fatto meglio di noi, in questo momento bisogna lavorare in silenzio e pedalare ogni giorno insieme. In un momento così devono uscire gli uomini, non tanto i giocatori. Una stagione di alti e bassi, cosa ci manca? L'esperienza è determinante, se analizzi l'età media siamo giovanissimi. C'è gente al primo anno di Juve e di Serie A ma che sta facendo benissimo, vedi Savona o Mbangula. Dentro al gruppo un po' di esperienza manca e dobbiamo trovarla e sopperire col lavoro quotidiano. Chiaro però che questi alti e bassi sono dovuti al fatto che sia un anno di costruzione e questo si sapeva. Incontreremo una tra PSV e Milan al playoff? Inutile pensare al sorteggio, bisogna concentrarsi sulla partita di domenica e vivere bene anche il momento di sofferenza. Concentrati, lasciamoli dire quello che diranno…".