Calcio
JUVENTUS - Processo plusvalenze, la difesa del club chiede di annullare il rinvio a giudizio
05.03.2025 20:37 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Ieri nuova udienza, a Roma, del processo contro la Juve e alcuni suoi ex dirigenti - tra i quali Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici - sul caso plusvalenze e le manovre stipendi: le accuse sono di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, false fatturazioni per generare plusvalenze fittizie e interventi irregolari sugli stipendi dei calciatori nel corso della pandemia Covid.

Secondo quanto riporta Tuttosport il pool difensivo, attraverso i legali Sangiorgio, Bellacosa e Apa, hanno presentato un'istanza che chiede l'annullamento del rinvio a giudizio davanti al Gup Anna Maria Gavoni. Il motivo della richiesta sta in due vizi formali riscontrati dalla difesa: il primo riguarda le perquisizioni del 2021 e il sequestro di materiale informatico mentre il secondo per mancata selezione del materiale pertinente il caso visto che, tra le 221 parti ammesse al processo civile, ci sarebbero pure foto personali e cartelle cliniche che quindi avrebbero leso i diritti della difesa e i diritti personali degli imputati. Nella prossima udienza, prevista il 15 aprile, il Gup Gavoni deciderà in merito a questa richiesta.

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JUVENTUS - Processo plusvalenze, la difesa del club chiede di annullare il rinvio a giudizio

di Napoli Magazine

05/03/2025 - 20:37

Ieri nuova udienza, a Roma, del processo contro la Juve e alcuni suoi ex dirigenti - tra i quali Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici - sul caso plusvalenze e le manovre stipendi: le accuse sono di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, false fatturazioni per generare plusvalenze fittizie e interventi irregolari sugli stipendi dei calciatori nel corso della pandemia Covid.

Secondo quanto riporta Tuttosport il pool difensivo, attraverso i legali Sangiorgio, Bellacosa e Apa, hanno presentato un'istanza che chiede l'annullamento del rinvio a giudizio davanti al Gup Anna Maria Gavoni. Il motivo della richiesta sta in due vizi formali riscontrati dalla difesa: il primo riguarda le perquisizioni del 2021 e il sequestro di materiale informatico mentre il secondo per mancata selezione del materiale pertinente il caso visto che, tra le 221 parti ammesse al processo civile, ci sarebbero pure foto personali e cartelle cliniche che quindi avrebbero leso i diritti della difesa e i diritti personali degli imputati. Nella prossima udienza, prevista il 15 aprile, il Gup Gavoni deciderà in merito a questa richiesta.

Fonte: Sport Mediaset