Calcio
L'ANALISI - Trombetti: "Napoli, 24 ore di ebrezza, ora testa alla Juve senza caricare troppo la partita"
17.09.2024 21:50 di Redazione

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "È durata 24 ore l’ebrezza di essere primi in classifica, poi l’Udinese ha raffreddato i bollenti spiriti. Tutti noi, reduci da un anno da incubo, abbiamo provato un brivido a vedere il Napoli al primo posto. La vittoria dell’Udinese e conseguente conquista del primo posto in classifica, ha una funzione molto chiara: dopo 4 giornate, la classifica conta relativamente. La situazione, ad oggi, vede un Napoli in alto che, a voler essere razionali, non ha rimosso alcune perplessità, in particolare su com’è strutturata la linea difensiva. Intanto si avvicina il big match con la Juventus e lasciando le stesse occasioni lasciate al Cagliari, si rischia una sonora delusione. Si leggono diverse ipotesi sugli interventi di Conte, ma non credo di saranno chissà quali cambiamenti. Il Napoli ha lavorato per 3 mesi su una certa tipologia di gioco, ritengo difficile che Conte metta mano e cambi tutto. La partita con la Juventus conta molto da un punto di vista psicologico, ma senza caricarla troppo. Cos’accadrà? Che scelte farà Conte? Lo sapremo solo questo weekend, ma ho forti dubbi che proprio a Torino, Conte vada a fare chissà quali cambiamenti".

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L'ANALISI - Trombetti: "Napoli, 24 ore di ebrezza, ora testa alla Juve senza caricare troppo la partita"

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 21:50

A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio - 3° Tempo" è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "È durata 24 ore l’ebrezza di essere primi in classifica, poi l’Udinese ha raffreddato i bollenti spiriti. Tutti noi, reduci da un anno da incubo, abbiamo provato un brivido a vedere il Napoli al primo posto. La vittoria dell’Udinese e conseguente conquista del primo posto in classifica, ha una funzione molto chiara: dopo 4 giornate, la classifica conta relativamente. La situazione, ad oggi, vede un Napoli in alto che, a voler essere razionali, non ha rimosso alcune perplessità, in particolare su com’è strutturata la linea difensiva. Intanto si avvicina il big match con la Juventus e lasciando le stesse occasioni lasciate al Cagliari, si rischia una sonora delusione. Si leggono diverse ipotesi sugli interventi di Conte, ma non credo di saranno chissà quali cambiamenti. Il Napoli ha lavorato per 3 mesi su una certa tipologia di gioco, ritengo difficile che Conte metta mano e cambi tutto. La partita con la Juventus conta molto da un punto di vista psicologico, ma senza caricarla troppo. Cos’accadrà? Che scelte farà Conte? Lo sapremo solo questo weekend, ma ho forti dubbi che proprio a Torino, Conte vada a fare chissà quali cambiamenti".