Dovrà piacere, e subito, a un popolo che lo vede come un nemico storico, l’uomo di Roma, Inter e soprattutto del Napoli campione. Così scrive il quotidiano Libero sull'avvento sulla panchina della Juventus di Luciano Spalletti: "E dovrà farlo mentre quello stesso popolo guarda con crescente nervosismo l’operato della dirigenza che lo ha scelto, rendendolo parafulmine di un malcontento più ampio. Questa Juventus è una squadra senza grandi personalità. Dunque, che fare, colmare questo buco con la sua personalità esuberante oppure entrare in modo più soft? Al netto del fatto che non ha tempo né margine di errore, perché se sbaglia questi 8 mesi non sarà più allenatore della Juventus e forse, chissà, uscirà dal giro delle top".
di Redazione
31/10/2025 - 14:39
Dovrà piacere, e subito, a un popolo che lo vede come un nemico storico, l’uomo di Roma, Inter e soprattutto del Napoli campione. Così scrive il quotidiano Libero sull'avvento sulla panchina della Juventus di Luciano Spalletti: "E dovrà farlo mentre quello stesso popolo guarda con crescente nervosismo l’operato della dirigenza che lo ha scelto, rendendolo parafulmine di un malcontento più ampio. Questa Juventus è una squadra senza grandi personalità. Dunque, che fare, colmare questo buco con la sua personalità esuberante oppure entrare in modo più soft? Al netto del fatto che non ha tempo né margine di errore, perché se sbaglia questi 8 mesi non sarà più allenatore della Juventus e forse, chissà, uscirà dal giro delle top".
 
     
    