Dopo il 2-2 di San Siro tra Milan e Fiorentina, la trentunesima giornata di Serie A propone altri due match fondamentali per la corsa alla prossima Champions. A Bergamo, infatti, c'è Atalanta-Lazio, con Gasperini che vuole tornare a vincere dopo due ko e Baroni che vuole accorciare sul terzo posto. Infine, Roma-Juventus: Ranieri può agganciare i bianconeri e rafforzare ultimamente la sua candidatura per l'Europa che conta.
Il 2-2 tra Milan e Fiorentina dà una grande occasione alle altre cinque pretendenti ai due posti (terzo e quarto) che valgono la Champions. Così, a Bergamo, l'Atalanta ospita la Lazio nel tentativo di fare un passo avanti verso la conferma europea. Dovrà però, ed è strano a dirsi, sfatare il tabù Gewiss, visto che nel 2025, in casa, non ha ancora vinto. In più, deve ritrovare i suoi gol, perché tra Inter (2-0) e Fiorentina (1-0), la squadra di Gasperini è rimasta a secco.
Dall'altra parte, Baroni vuole tornare a vincere in campionato, cosa che gli è successa una sola volta (2-1 a San Siro col Milan) nelle ultime sei gare. I biancocelesti devono allontanare i pensieri sul futuro, seppur immediato, e ragionare partita dopo partita, visto che dopo Bergamo giocherà il doppio confronto di Europa League col Bodø/Glimt e in mezzo un appuntamento da cerchiare in rosso: il Derby con la Roma.
Gasperini va verso il suo schieramento classico e recupera Ederson, che ha scontato il rosso preso con l'Inter, mentre Pasalic dovrebbe partire dal 1' al posto di De Ketelaere. Baroni ritrova Tavares e a centrocampo rispolvera Vecino al posto dello squalificato Guendouzi. Davanti, Dia prima punta nel 4-2-3-1: dietro di lui Dele-Bashiru.
Neanche il tempo di processare partita e risultato del Gewiss che, nemmeno un'ora dopo il fischio finale di Bergamo, si gioca un altro spareggio Champions: Roma-Juventus. Dopo aver vinto sette partite di fila contro le ultime sette della classifica, Ranieri cerca conferme, stavolta contro una diretta concorrente per il quarto posto. E una vittoria vorrebbe dire aggancio a quota 55, oltre che l'ottavo successo consecutivo e un'ulteriore iniezione di fiducia in vista di un aprile impegnativo.
Dopo l'1-0 al Genoa firmato Yildiz, invece, Tudor cerca invece di staccare una diretta concorrente e, con una combinazione favorevole di risultati, persino raggiungere l'Atalanta al terzo posto. La partita con la Roma è una delle più dure per i bianconeri, in casa di una delle squadre più in forma del momento in Serie A. Arriveranno altri impegni complicati (Bologna e Lazio in trasferta), per questo il match dell'Olimpico contro Ranieri non si può sbagliare. Un po' come tutte e 8 le finali rimaste alla Vecchia Signora.
Con Saelemaekers squalificato, Ranieri dovrebbe schierare titolare Celik, al rientro, mentre è out Pellegrini per un problema al polpaccio. Spazio quindi a El Shaaraway al fianco di Dovbyk con Soulé dirottato sulla fascia destra nel 3-5-2. Schieramento a tre dietro anche per Tudor, assetto obbligatorio causa assenza di Gatti. Cambia ruolo invece Nico Gonzalez: l'ex Fiorentina lascia l'out di destra occupato col Genoa e si sposta sulla trequarti insieme a Yildiz.
di Napoli Magazine
06/04/2025 - 19:32
Dopo il 2-2 di San Siro tra Milan e Fiorentina, la trentunesima giornata di Serie A propone altri due match fondamentali per la corsa alla prossima Champions. A Bergamo, infatti, c'è Atalanta-Lazio, con Gasperini che vuole tornare a vincere dopo due ko e Baroni che vuole accorciare sul terzo posto. Infine, Roma-Juventus: Ranieri può agganciare i bianconeri e rafforzare ultimamente la sua candidatura per l'Europa che conta.
Il 2-2 tra Milan e Fiorentina dà una grande occasione alle altre cinque pretendenti ai due posti (terzo e quarto) che valgono la Champions. Così, a Bergamo, l'Atalanta ospita la Lazio nel tentativo di fare un passo avanti verso la conferma europea. Dovrà però, ed è strano a dirsi, sfatare il tabù Gewiss, visto che nel 2025, in casa, non ha ancora vinto. In più, deve ritrovare i suoi gol, perché tra Inter (2-0) e Fiorentina (1-0), la squadra di Gasperini è rimasta a secco.
Dall'altra parte, Baroni vuole tornare a vincere in campionato, cosa che gli è successa una sola volta (2-1 a San Siro col Milan) nelle ultime sei gare. I biancocelesti devono allontanare i pensieri sul futuro, seppur immediato, e ragionare partita dopo partita, visto che dopo Bergamo giocherà il doppio confronto di Europa League col Bodø/Glimt e in mezzo un appuntamento da cerchiare in rosso: il Derby con la Roma.
Gasperini va verso il suo schieramento classico e recupera Ederson, che ha scontato il rosso preso con l'Inter, mentre Pasalic dovrebbe partire dal 1' al posto di De Ketelaere. Baroni ritrova Tavares e a centrocampo rispolvera Vecino al posto dello squalificato Guendouzi. Davanti, Dia prima punta nel 4-2-3-1: dietro di lui Dele-Bashiru.
Neanche il tempo di processare partita e risultato del Gewiss che, nemmeno un'ora dopo il fischio finale di Bergamo, si gioca un altro spareggio Champions: Roma-Juventus. Dopo aver vinto sette partite di fila contro le ultime sette della classifica, Ranieri cerca conferme, stavolta contro una diretta concorrente per il quarto posto. E una vittoria vorrebbe dire aggancio a quota 55, oltre che l'ottavo successo consecutivo e un'ulteriore iniezione di fiducia in vista di un aprile impegnativo.
Dopo l'1-0 al Genoa firmato Yildiz, invece, Tudor cerca invece di staccare una diretta concorrente e, con una combinazione favorevole di risultati, persino raggiungere l'Atalanta al terzo posto. La partita con la Roma è una delle più dure per i bianconeri, in casa di una delle squadre più in forma del momento in Serie A. Arriveranno altri impegni complicati (Bologna e Lazio in trasferta), per questo il match dell'Olimpico contro Ranieri non si può sbagliare. Un po' come tutte e 8 le finali rimaste alla Vecchia Signora.
Con Saelemaekers squalificato, Ranieri dovrebbe schierare titolare Celik, al rientro, mentre è out Pellegrini per un problema al polpaccio. Spazio quindi a El Shaaraway al fianco di Dovbyk con Soulé dirottato sulla fascia destra nel 3-5-2. Schieramento a tre dietro anche per Tudor, assetto obbligatorio causa assenza di Gatti. Cambia ruolo invece Nico Gonzalez: l'ex Fiorentina lascia l'out di destra occupato col Genoa e si sposta sulla trequarti insieme a Yildiz.