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ON AIR - Borletto: "Juventus, vincere con l'Inter potrebbe ribaltare i pronostici iniziali, Napoli-Vlahovic, c'è stato qualcosa di concreto"
13.09.2025 12:08 di Redazione
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Giulia Borletto, speaker di Radio Bianconera e giornalista di TuttoJuve. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Derby d’Italia: quali saranno le scelte di Tudor dal primo minuto?

“C’è moltissimo fermento dopo esserci svegliati stamane con la certezza di Vlahovic dal primo minuto. Tudor, come sempre, è fantastico in conferenza: lascia sempre trasparire la sua scarsa sopportazione verso la stampa. Detto ciò, ha anche parlato positivamente dell’attaccante ex Fiorentina e questo ci fa pensare che partirà lui titolare, visto anche il viaggio di rientro di David con la nazionale. Conceicao dovrebbe essere risparmiato in vista della Champions, con Koopmeiners più avanzato. Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Thuram, Locatelli, Joao Mario; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic”.

La Juventus ha ridotto il gap da Inter e Napoli rispetto alla passata stagione?

“Il mercato sembrerebbe dirci questo, ma anche quello dell’anno scorso poteva lasciare la stessa impressione. È da qui che nascono i dubbi e l’invito ad aspettare prima dei proclami. Nelle conferenze di ieri, sia Chivu che Tudor hanno cercato di smorzare l’estremo entusiasmo che porta sempre una partita come Juventus-Inter, semplicemente perché siamo alla terza giornata e non c’è ancora nulla in ballo. Certo, una vittoria della Juventus significherebbe staccare l’Inter di 6 punti, e sappiamo quanto l’Inter sia da sempre un’avversaria diretta nella lotta Scudetto. Il campionato è iniziato con il Napoli in cima alla griglia ipotetica, seguito dall’Inter e poi dalla Juventus. Vincere ora potrebbe ribaltare i pronostici iniziali, e questo ovviamente non dispiacerebbe. Al netto di tutto, però, bisogna dire che la Juventus è riuscita ad aggiustare situazioni che l’anno scorso non avevano portato ai risultati sperati: si è liberata di ingaggi pesanti, ha salutato giocatori che non trovavano spazio e ha inserito innesti mirati. In particolare, negli ultimi giorni di mercato sono arrivati due giocatori, David e Zhegrova, che nell’ambiente Juve ci si aspetta possano dare un contributo importante quest’anno”.

C’è stato realmente qualcosa di concreto tra Vlahovic e il Napoli?

“C’è stato qualcosa di concreto col Napoli, ma anche con il Milan e con il Galatasaray. Ad un certo punto Vlahovic era considerato un po’ la ‘bella di Torriglia’: tutti lo volevano ma nessuno lo piglia. È un giocatore che inevitabilmente attira l’attenzione dei grandi club, ma porta con sé il fardello di non riuscire mai a completare una stagione in maniera davvero positiva. Adesso si parla perfino di un’ipotesi Inter per la prossima stagione, a parametro zero, anche se ci si dimentica che un’operazione del genere non sarebbe affatto economica: attorno a lui ci sono costi importanti, come accaduto con David alla Juventus. Bisognerà capire come si svilupperà questa stagione. Se finalmente riuscisse a disputarne una davvero positiva, non escluderei che possa arrivare un rinnovo anche solo annuale, un po’ come accadde con Rabiot, che sembrava destinato a partire ed invece rimase ancora un anno". 

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ON AIR - Borletto: "Juventus, vincere con l'Inter potrebbe ribaltare i pronostici iniziali, Napoli-Vlahovic, c'è stato qualcosa di concreto"

di Napoli Magazine

13/09/2025 - 12:08

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Giulia Borletto, speaker di Radio Bianconera e giornalista di TuttoJuve. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Derby d’Italia: quali saranno le scelte di Tudor dal primo minuto?

“C’è moltissimo fermento dopo esserci svegliati stamane con la certezza di Vlahovic dal primo minuto. Tudor, come sempre, è fantastico in conferenza: lascia sempre trasparire la sua scarsa sopportazione verso la stampa. Detto ciò, ha anche parlato positivamente dell’attaccante ex Fiorentina e questo ci fa pensare che partirà lui titolare, visto anche il viaggio di rientro di David con la nazionale. Conceicao dovrebbe essere risparmiato in vista della Champions, con Koopmeiners più avanzato. Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Thuram, Locatelli, Joao Mario; Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic”.

La Juventus ha ridotto il gap da Inter e Napoli rispetto alla passata stagione?

“Il mercato sembrerebbe dirci questo, ma anche quello dell’anno scorso poteva lasciare la stessa impressione. È da qui che nascono i dubbi e l’invito ad aspettare prima dei proclami. Nelle conferenze di ieri, sia Chivu che Tudor hanno cercato di smorzare l’estremo entusiasmo che porta sempre una partita come Juventus-Inter, semplicemente perché siamo alla terza giornata e non c’è ancora nulla in ballo. Certo, una vittoria della Juventus significherebbe staccare l’Inter di 6 punti, e sappiamo quanto l’Inter sia da sempre un’avversaria diretta nella lotta Scudetto. Il campionato è iniziato con il Napoli in cima alla griglia ipotetica, seguito dall’Inter e poi dalla Juventus. Vincere ora potrebbe ribaltare i pronostici iniziali, e questo ovviamente non dispiacerebbe. Al netto di tutto, però, bisogna dire che la Juventus è riuscita ad aggiustare situazioni che l’anno scorso non avevano portato ai risultati sperati: si è liberata di ingaggi pesanti, ha salutato giocatori che non trovavano spazio e ha inserito innesti mirati. In particolare, negli ultimi giorni di mercato sono arrivati due giocatori, David e Zhegrova, che nell’ambiente Juve ci si aspetta possano dare un contributo importante quest’anno”.

C’è stato realmente qualcosa di concreto tra Vlahovic e il Napoli?

“C’è stato qualcosa di concreto col Napoli, ma anche con il Milan e con il Galatasaray. Ad un certo punto Vlahovic era considerato un po’ la ‘bella di Torriglia’: tutti lo volevano ma nessuno lo piglia. È un giocatore che inevitabilmente attira l’attenzione dei grandi club, ma porta con sé il fardello di non riuscire mai a completare una stagione in maniera davvero positiva. Adesso si parla perfino di un’ipotesi Inter per la prossima stagione, a parametro zero, anche se ci si dimentica che un’operazione del genere non sarebbe affatto economica: attorno a lui ci sono costi importanti, come accaduto con David alla Juventus. Bisognerà capire come si svilupperà questa stagione. Se finalmente riuscisse a disputarne una davvero positiva, non escluderei che possa arrivare un rinnovo anche solo annuale, un po’ come accadde con Rabiot, che sembrava destinato a partire ed invece rimase ancora un anno".