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INTER - Conte: "Poco protetti dal club, a fine anno farò le mie valutazioni, il gap con la Juventus è ancora importante"
02.08.2020 00:05 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Il successo in casa dell'Atalanta è valso il secondo posto per l'Inter con 82 punti, come nell'anno del Triplete. Antonio Conte ha chiuso con una bella vittoria la prima stagione in nerazzurro: "Sono soddisfatto del percorso fatto da questa squadra così come i 43 punti fuori casa, avendo la migliore difesa e il secondo miglior attacco, in più siamo la squadra con meno sconfitte - ha commentato il tecnico dell'Inter -. Il merito va ai ragazzi e allo staff. Abbiamo fatto un grande lavoro, era da un po' che non si vedevano questi numeri qui".

 

L'Inter ha chiuso a un solo punto dalla Juventus: "Il gap con i bianconeri c'è ancora ed esiste, è ancora importante secondo me. Dovremo essere intelligenti a capire la situazione e non passare dalla depressione all'euforia eccessiva, dovremo essere bravi a valutare le cose. Siamo migliorati molto rispetto all'anno scorso e abbiamo fatto il nostro in campionato, ora penseremo all'Europa League. Questa è stata un'annata molto dura per me, voglio finire nel migliore dei modi la stagione". Però il tecnico nerazzurro non è soddisfatto, anzi: "Mi dispiace perché ho visto attaccare l'Inter in maniera brutta, in modo gratuito per tutti, dai giocatori a me. E ho visto poca protezione da parte del club da questo punto di vista. Detto questo, ci siamo compattati ancora di più, siamo diventati ancora più forti e oggi io, i calciatori e tutti quelli che lavorano alla Pinetina, Oriali, quelli che stanno sempre vicino alla squadra, con tutto il rispetto per gli altri, ci gustiamo il traguardo".

 

Lo scudetto è l'obiettivo della prossima stagione: "La Juve sta festeggiando il nono scudetto di fila e hanno dimostrato di essere nettamente più forti e nonostante questo hanno lavorato per migliorare, mentre le altre squadre hanno lavorato male aumentando il gap negativo. Sarà sempre molto difficile contrastare i bianconeri, anche se adesso qualche società sta iniziando a lavorare per ridurre la differenza". Futuro? "E' stato un anno duro, anche a livello personale. Ora finiamo bene in Europa e poi a fine stagione ognuno farà le proprie valutazioni".

 

A Bergamo l'Inter è tornata a giocare col 3-5-2: "Abbiamo preparato questa partita forti della sfida d'andata dove avevamo fatto molto bene per 75'. Siamo scesi in campo preparati nel migliore dei modi, i ragazzi ora sono sempre attivi e pensando in avanti anche in fase difensiva. Abbiamo preparato situazioni offensive, ma colgo l'occasione per fare i complimenti all'Atalanta e a Gasperini. Penso che abbia portato qualcosa di nuovo al nostro calcio, chi gioca contro l'Atalanta andrà sempre in difficoltà. Noi siamo stati bravi in questa partita, faccio i complimenti anche ai miei ragazzi che sono cresciuti molto anche se a ogni occasione non si sono risparmiate critiche e polemiche, anche nei miei confronti. Non mi è piaciuta sta cosa e a fine stagione ne parleremo".

 

Un fattore in stagione è stato Lukaku, non solo per i gol: "Lo cercavo già ai tempi del Chelsea. E' un giocatore atipico perché ha una struttura enorme che gli permette di fargli fare la prima punta, ma anche a campo aperto ha grande velocità. Può migliorare ancora nella pulizia tecnica delle giocate. So solo io la fatica che ho fatto per portarlo qui. Oggi hanno fatto bene anche Lautaro e Sanchez. I ragazzi mi hanno dato tutto ed è merito loro questo campionato, anche se arrivare secondi sapete come la penso".

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INTER - Conte: "Poco protetti dal club, a fine anno farò le mie valutazioni, il gap con la Juventus è ancora importante"

di Napoli Magazine

02/08/2024 - 00:05

Il successo in casa dell'Atalanta è valso il secondo posto per l'Inter con 82 punti, come nell'anno del Triplete. Antonio Conte ha chiuso con una bella vittoria la prima stagione in nerazzurro: "Sono soddisfatto del percorso fatto da questa squadra così come i 43 punti fuori casa, avendo la migliore difesa e il secondo miglior attacco, in più siamo la squadra con meno sconfitte - ha commentato il tecnico dell'Inter -. Il merito va ai ragazzi e allo staff. Abbiamo fatto un grande lavoro, era da un po' che non si vedevano questi numeri qui".

 

L'Inter ha chiuso a un solo punto dalla Juventus: "Il gap con i bianconeri c'è ancora ed esiste, è ancora importante secondo me. Dovremo essere intelligenti a capire la situazione e non passare dalla depressione all'euforia eccessiva, dovremo essere bravi a valutare le cose. Siamo migliorati molto rispetto all'anno scorso e abbiamo fatto il nostro in campionato, ora penseremo all'Europa League. Questa è stata un'annata molto dura per me, voglio finire nel migliore dei modi la stagione". Però il tecnico nerazzurro non è soddisfatto, anzi: "Mi dispiace perché ho visto attaccare l'Inter in maniera brutta, in modo gratuito per tutti, dai giocatori a me. E ho visto poca protezione da parte del club da questo punto di vista. Detto questo, ci siamo compattati ancora di più, siamo diventati ancora più forti e oggi io, i calciatori e tutti quelli che lavorano alla Pinetina, Oriali, quelli che stanno sempre vicino alla squadra, con tutto il rispetto per gli altri, ci gustiamo il traguardo".

 

Lo scudetto è l'obiettivo della prossima stagione: "La Juve sta festeggiando il nono scudetto di fila e hanno dimostrato di essere nettamente più forti e nonostante questo hanno lavorato per migliorare, mentre le altre squadre hanno lavorato male aumentando il gap negativo. Sarà sempre molto difficile contrastare i bianconeri, anche se adesso qualche società sta iniziando a lavorare per ridurre la differenza". Futuro? "E' stato un anno duro, anche a livello personale. Ora finiamo bene in Europa e poi a fine stagione ognuno farà le proprie valutazioni".

 

A Bergamo l'Inter è tornata a giocare col 3-5-2: "Abbiamo preparato questa partita forti della sfida d'andata dove avevamo fatto molto bene per 75'. Siamo scesi in campo preparati nel migliore dei modi, i ragazzi ora sono sempre attivi e pensando in avanti anche in fase difensiva. Abbiamo preparato situazioni offensive, ma colgo l'occasione per fare i complimenti all'Atalanta e a Gasperini. Penso che abbia portato qualcosa di nuovo al nostro calcio, chi gioca contro l'Atalanta andrà sempre in difficoltà. Noi siamo stati bravi in questa partita, faccio i complimenti anche ai miei ragazzi che sono cresciuti molto anche se a ogni occasione non si sono risparmiate critiche e polemiche, anche nei miei confronti. Non mi è piaciuta sta cosa e a fine stagione ne parleremo".

 

Un fattore in stagione è stato Lukaku, non solo per i gol: "Lo cercavo già ai tempi del Chelsea. E' un giocatore atipico perché ha una struttura enorme che gli permette di fargli fare la prima punta, ma anche a campo aperto ha grande velocità. Può migliorare ancora nella pulizia tecnica delle giocate. So solo io la fatica che ho fatto per portarlo qui. Oggi hanno fatto bene anche Lautaro e Sanchez. I ragazzi mi hanno dato tutto ed è merito loro questo campionato, anche se arrivare secondi sapete come la penso".

Fonte: Sport Mediaset