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JUVENTUS – L’ex presidente Cobolli Gigli: "Non trovo sbagliato quanto detto da Agnelli, ci sono delle regole e devono essere rispettate"
16.10.2020 16:55 di Redazione

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Provo una sensazione spiacevole per il nostro campionato. Juve-Napoli? Ho percepito delle cose: non mi spiego il fatto che De Laurentiis avrebbe telefonato Agnelli per chiedere di spostare la partita. È venuto fuori il discorso della positività dei giocatori del Napoli, e da lì è cominciato questo valzer di opinioni differenti. Non trovo sbagliato quanto detto dal presidente Agnelli, perché ci sono delle regole e devono essere rispettate. Non mi è piaciuto l’atteggiamento del Ministro Spadafora. In questo momento quello che ha detto il giudice è penalizzante per il Napoli. Se per caso la prossima volta questo giudizio venisse ribaltato a favore del Napoli, la Juventus ricorrerà. Continueranno a fare una rincorsa e non sappiamo quando si dovrà giocare questa partita. Secondo me il 13 gennaio è difficile che si possa giocare. Non so se una telefonata tra i due presidenti può essere sufficiente per rinviare una gara. Ci vogliono delle decisioni prese dalla Lega e dalla federazione, perché altrimenti le altre squadre potrebbero avere qualcosa da ridire”.

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JUVENTUS – L’ex presidente Cobolli Gigli: "Non trovo sbagliato quanto detto da Agnelli, ci sono delle regole e devono essere rispettate"

di Napoli Magazine

16/10/2020 - 16:55

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Provo una sensazione spiacevole per il nostro campionato. Juve-Napoli? Ho percepito delle cose: non mi spiego il fatto che De Laurentiis avrebbe telefonato Agnelli per chiedere di spostare la partita. È venuto fuori il discorso della positività dei giocatori del Napoli, e da lì è cominciato questo valzer di opinioni differenti. Non trovo sbagliato quanto detto dal presidente Agnelli, perché ci sono delle regole e devono essere rispettate. Non mi è piaciuto l’atteggiamento del Ministro Spadafora. In questo momento quello che ha detto il giudice è penalizzante per il Napoli. Se per caso la prossima volta questo giudizio venisse ribaltato a favore del Napoli, la Juventus ricorrerà. Continueranno a fare una rincorsa e non sappiamo quando si dovrà giocare questa partita. Secondo me il 13 gennaio è difficile che si possa giocare. Non so se una telefonata tra i due presidenti può essere sufficiente per rinviare una gara. Ci vogliono delle decisioni prese dalla Lega e dalla federazione, perché altrimenti le altre squadre potrebbero avere qualcosa da ridire”.