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COMUNE DI NAPOLI - Il consigliere Simeone: "Statua di Maradona? Ne parlerò con il sindaco"
23.02.2023 14:32 di Redazione

NAPOLI - Nino Simeone, Consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "Chiariamo un aspetto: conosco il sindaco e lo ritengo una persona seria, sensibile e rispettosa. Rimango basito di fronte a certe dichiarazioni fatte da non so chi, mi auguro che tali dichiarazioni possano essere rettificate o cambiate. C'è un interesse della città, e quindi dell'amministrazione comunale, a dare allo stadio Maradona una immagine con una statua all'esterno. Questo simbolo diventerebbe l'immagine della nostra città insieme al Maschio Angioino e a tante altre cose perchè il brand Maradona è famoso in tutto il mondo. Una cosa del genere potrebbe dare la sensazione che ci sia mossi in modo sbagliato e quindi la manifestazione d'interesse pubblico internazionale ha un senso perchè diamo la possibilità a tutti gli artisti di poter mettere a disposizione un simbolo di Diego, ma alla base di tutto questo bisogna avere rispetto dell'artista Sepe e della sua statua che ricordo sia stata inaugurata con la presenza di qualche assessore. C'era già stata una presa d'atto di questo dono di Sepe. Rilasciare quelle dichiarazioni in quel modo senza neanche si fosse parlato in Consiglio non è stato il massimo perchè non si è spiegato perchè bisogna fare una manifestazione d'interesse pubblico internazionale. Dire 'la restituiamo' è stato un errore, detto in quel modo sembra premeditato. Il primo cittadino di Napoli è Manfredi e troverà la giusta soluzione come ho provato a fare io quando ho parlato di manifestazione d'interesse pubblico internazionale. Al sindaco dirò che va rispettato l'artista per il pensiero ed il gesto, vanno rispettati i tifosi trovando una posizione alternativa dove sistemare questa statua in un'area del Comune di Napoli. Già all'epoca bisognava porre l'accento su questa situazione. Se c'è stato un errore di natura procedurale sul dono di questa statua, va sistemato perchè ci sono i termini per farlo. Quando dico che ci sono i termini, non vuol dire acquisire a patrimonio questa statua. Se non si potesse fare, in base al regolamento varato qualche settimana fa, il Comune è tenuto a restituire al privato questa sorta di dono".

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di Napoli Magazine

23/02/2024 - 14:32

NAPOLI - Nino Simeone, Consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "Chiariamo un aspetto: conosco il sindaco e lo ritengo una persona seria, sensibile e rispettosa. Rimango basito di fronte a certe dichiarazioni fatte da non so chi, mi auguro che tali dichiarazioni possano essere rettificate o cambiate. C'è un interesse della città, e quindi dell'amministrazione comunale, a dare allo stadio Maradona una immagine con una statua all'esterno. Questo simbolo diventerebbe l'immagine della nostra città insieme al Maschio Angioino e a tante altre cose perchè il brand Maradona è famoso in tutto il mondo. Una cosa del genere potrebbe dare la sensazione che ci sia mossi in modo sbagliato e quindi la manifestazione d'interesse pubblico internazionale ha un senso perchè diamo la possibilità a tutti gli artisti di poter mettere a disposizione un simbolo di Diego, ma alla base di tutto questo bisogna avere rispetto dell'artista Sepe e della sua statua che ricordo sia stata inaugurata con la presenza di qualche assessore. C'era già stata una presa d'atto di questo dono di Sepe. Rilasciare quelle dichiarazioni in quel modo senza neanche si fosse parlato in Consiglio non è stato il massimo perchè non si è spiegato perchè bisogna fare una manifestazione d'interesse pubblico internazionale. Dire 'la restituiamo' è stato un errore, detto in quel modo sembra premeditato. Il primo cittadino di Napoli è Manfredi e troverà la giusta soluzione come ho provato a fare io quando ho parlato di manifestazione d'interesse pubblico internazionale. Al sindaco dirò che va rispettato l'artista per il pensiero ed il gesto, vanno rispettati i tifosi trovando una posizione alternativa dove sistemare questa statua in un'area del Comune di Napoli. Già all'epoca bisognava porre l'accento su questa situazione. Se c'è stato un errore di natura procedurale sul dono di questa statua, va sistemato perchè ci sono i termini per farlo. Quando dico che ci sono i termini, non vuol dire acquisire a patrimonio questa statua. Se non si potesse fare, in base al regolamento varato qualche settimana fa, il Comune è tenuto a restituire al privato questa sorta di dono".