TORINO - Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, ha rilasciato, ai canali ufficiali del club bianconero, la sua prima intervista da dirigente della Vecchia Signora: "Sensazione indescrivibile essere qui, per un bambino come me che partiva da Prato in pullman e faceva 8 ore di viaggio per vedere la Juventus è motivo di grandissima soddisfazione e di emozione veramente incredibile. In questo momento penso a mio papà che era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo. Per questo da una parte lo ringrazio, pur con quel pizzico di malinconia che mi porterò sempre dietro. Come definisco questa sfida? Affascinante ed ambiziosa. Un aggettivo per me stesso? Difficile parlare di sé stesso, dobbiamo sempre lavorare più degli altri. Poi se lo faremo anche meglio lo dirà il tempo, ma sicuramente sarò un grande lavoratore. Dobbiamo tutti mettere da parte l'io e ragionare come noi, mi piacerebbe mettere insieme tante teste con un solo cuore".
di Napoli Magazine
07/07/2023 - 14:20
TORINO - Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, ha rilasciato, ai canali ufficiali del club bianconero, la sua prima intervista da dirigente della Vecchia Signora: "Sensazione indescrivibile essere qui, per un bambino come me che partiva da Prato in pullman e faceva 8 ore di viaggio per vedere la Juventus è motivo di grandissima soddisfazione e di emozione veramente incredibile. In questo momento penso a mio papà che era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità fin da piccolo. Per questo da una parte lo ringrazio, pur con quel pizzico di malinconia che mi porterò sempre dietro. Come definisco questa sfida? Affascinante ed ambiziosa. Un aggettivo per me stesso? Difficile parlare di sé stesso, dobbiamo sempre lavorare più degli altri. Poi se lo faremo anche meglio lo dirà il tempo, ma sicuramente sarò un grande lavoratore. Dobbiamo tutti mettere da parte l'io e ragionare come noi, mi piacerebbe mettere insieme tante teste con un solo cuore".