Tuttosport scrive a proposito del futuro incerto di Antonio Conte, allenatore del Napoli: "Juventus e Milan, già attente, hanno ulteriormente drizzato le orecchie una volta ascoltato domenica sera Antonio Conte, dopo il 2-1 con cui il Napoli aveva ridato sostanza alla lotta scudetto e appena definitivamente tagliato fuori dalla corsa Champions proprio i rossoneri: «Quello che dobbiamo fare ora è essere feroci e concentrarci sul presente. Dopo queste otto partite penseremo al futuro». Un futuro che Juventus e Milan vorrebbero rendere scintillante in maniera duratura per archiviare le montagne russe stagionali, fatte di alternanza in panchina (Igor Tudor per Thiago Motta in bianconero, Sergio Conceicao per Paulo Fonseca in rossonero) e di risultati contrastanti. I nuovi contratti sono a termine, gli allenatori attuali si giocheranno una chance di conferma. Sarà il campo a decidere, con Conceiçao in affanno mentre Tudor è appena (ben) arrivato. Ma non solo. Perché una disponibilità di Conte cambierebbe ogni carta in tavola. È assodato che il tecnico stia vivendo qualche disagio a Napoli. L’accordo sottoscritto con Aurelio De Laurentiis vale fino al 2027, ma non è una garanzia. Come non sarebbe una garanzia l’eventuale conquista dello scudetto, da contendere a un’Inter avanti di tre punti. È stato decisivo quanto si è verificato a inizio anno. Si scrive mercato di gennaio, si legge Khvicha Kvaratskhelia. Il tecnico ha inghiottito suo malgrado la cessione al Psg e la (non) sostituzione con Noah Okafor, però qualcosa si è rotto. E l’ipotesi di un divorzio, oggi, è molto attuale. Non semplice, vista la presenza di un contratto in essere, ma possibile. Alla Juventus, questa volta, le porte sarebbero ben aperte, per la felicità dei tifosi che sognano il ritorno dello storico capitano e del tecnico degli scudetti dal 2012 al 2014, quelli dell’orgogliosa rinascita. Le porte sarebbero aperte anche al Milan, dopo la bocciatura della passata stagione quando (Ibrahimovic dixit) fu scelto «un allenatore e non un manager, pur conoscendo la sua grandezza». Parole che hanno contrariato Conte (e molti tifosi rossoneri), ma su cui l’allenatore potrebbe mettere una pietra se il nuovo ds fosse Fabio Paratici, con cui ha lavorato alla Juventus e al Tottenham. Una scelta che, promettono in società, avverrà entro fine mese. Conte metterebbe da parte la sua juventinità e lavorerebbe con l’abituale professionalità, per provare a vincere lo scudetto con la terza big allenata, dopo i bianconeri e l’Inter. In caso di suo mancato ingaggio, Roberto De Zerbi rimane una pista praticabile".
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 09:01
Tuttosport scrive a proposito del futuro incerto di Antonio Conte, allenatore del Napoli: "Juventus e Milan, già attente, hanno ulteriormente drizzato le orecchie una volta ascoltato domenica sera Antonio Conte, dopo il 2-1 con cui il Napoli aveva ridato sostanza alla lotta scudetto e appena definitivamente tagliato fuori dalla corsa Champions proprio i rossoneri: «Quello che dobbiamo fare ora è essere feroci e concentrarci sul presente. Dopo queste otto partite penseremo al futuro». Un futuro che Juventus e Milan vorrebbero rendere scintillante in maniera duratura per archiviare le montagne russe stagionali, fatte di alternanza in panchina (Igor Tudor per Thiago Motta in bianconero, Sergio Conceicao per Paulo Fonseca in rossonero) e di risultati contrastanti. I nuovi contratti sono a termine, gli allenatori attuali si giocheranno una chance di conferma. Sarà il campo a decidere, con Conceiçao in affanno mentre Tudor è appena (ben) arrivato. Ma non solo. Perché una disponibilità di Conte cambierebbe ogni carta in tavola. È assodato che il tecnico stia vivendo qualche disagio a Napoli. L’accordo sottoscritto con Aurelio De Laurentiis vale fino al 2027, ma non è una garanzia. Come non sarebbe una garanzia l’eventuale conquista dello scudetto, da contendere a un’Inter avanti di tre punti. È stato decisivo quanto si è verificato a inizio anno. Si scrive mercato di gennaio, si legge Khvicha Kvaratskhelia. Il tecnico ha inghiottito suo malgrado la cessione al Psg e la (non) sostituzione con Noah Okafor, però qualcosa si è rotto. E l’ipotesi di un divorzio, oggi, è molto attuale. Non semplice, vista la presenza di un contratto in essere, ma possibile. Alla Juventus, questa volta, le porte sarebbero ben aperte, per la felicità dei tifosi che sognano il ritorno dello storico capitano e del tecnico degli scudetti dal 2012 al 2014, quelli dell’orgogliosa rinascita. Le porte sarebbero aperte anche al Milan, dopo la bocciatura della passata stagione quando (Ibrahimovic dixit) fu scelto «un allenatore e non un manager, pur conoscendo la sua grandezza». Parole che hanno contrariato Conte (e molti tifosi rossoneri), ma su cui l’allenatore potrebbe mettere una pietra se il nuovo ds fosse Fabio Paratici, con cui ha lavorato alla Juventus e al Tottenham. Una scelta che, promettono in società, avverrà entro fine mese. Conte metterebbe da parte la sua juventinità e lavorerebbe con l’abituale professionalità, per provare a vincere lo scudetto con la terza big allenata, dopo i bianconeri e l’Inter. In caso di suo mancato ingaggio, Roberto De Zerbi rimane una pista praticabile".