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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, è già domani senza paura"
12.05.2023 07:00 di Redazione

NAPOLI - Infiocchettata da bandierine e striscioni sotto il cielo colorato di Napoli la città in riva al Golfo è tornata Capitale. Napoli si è risvegliata di colpo proponendo le sue meraviglie al numerosissimo popolo di turisti e della sua stessa gente, quella partenopea: la Sirena si è riappropriata del suo antico ruolo e della sua grandeur riscoperta lasciando tutti a bocca aperta, aggiungendo al suo eccellente patrimonio storico-culturale un’altra gemma straordinaria, il Napoli di Spalletti, ma anche e soprattutto tantissimi altri personaggi: bisogna dare atto e riconoscere i meriti straordinari da chi dal 2004 in poi – con buona pace di critiche talvolta poco sagge, severe e fuorvianti – anno per anno ha costruito questo splendido castello che si è consolidato nel tempo, raggiungendo quella dimensione ammirata in un plebiscito di consensi: è la gloria che ha ubriacato la mente e il cuore della Torcida, dei calciatori azzurri e dei dirigenti dal club campione, una macchina perfetta amorevolmente manovrata e diretta nella stanza dei bottoni con una competenza straordinaria. Sì, Napoli è ancora in festa e non si immagina ancora la conclusione delle celebrazioni. Restano da giocare poche partite dagli eroi del terzo scudetto. Ed è già domani nella vita come nel calcio. E nella logica di chi nel calcio lavora e si impegna per migliorare ogni tassello, c’è da immaginare il nuovo piano del patron De Laurentiis che ha sul suo tavolo, alla sua attenzione, alcune situazioni da sbrogliare: l’addio di Giuntoli che ha l’intenzione di raggiungere Madama. Ed è anche probabile che ne abbia già parlato con don Aurelio per liberarsi anticipatamente dal suo contratto che scadrà nel 2024. C’è da pensare che al d.s. toccherà liquidare una penale, per volare in bianconero. Alla stessa maniera il patron sta valutando le sontuose offerte che riguardano Osimhen, il gioiello più pregiato dell’organico azzurro: il suo cartellino costa la bellezza di 160 milioni di euro. Tanti e tanti soldi che servirebbero al club di assicurare nuove scelte tali da migliorare l’organico e di rendere la squadra ancora più forte sia per quanto riguarda il campionato, sia per la nuova Champion che ci ha lasciato l’amaro in bocca. E non è finita, don Aurelio metterà la carte in tavola anche con Spalletti che molto presto e quanto prima gli chiederà il nuovo piano di potenziamento per dare battaglia sul fronte interno verso coloro che stanno masticando male per la fantastica impresa per gli azzurri, e sul fronte internazionale per raccogliere premi e tanto tanto… argent, soldini alla francese. Tutto sommato De Laurentiis avrà un bel daffare, nel rispetto delle volontà di chi vorrà lasciare il Napoli. Ma c’è un altro principio altrettanto valido: porte aperte per chi vuole andare via. Nessun cuore infranto. D’altra parte Don Aurelio è fatto così, non si spaventa affatto…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - G. Lucariello su "NM": "Napoli, è già domani senza paura"

di Napoli Magazine

12/05/2024 - 07:00

NAPOLI - Infiocchettata da bandierine e striscioni sotto il cielo colorato di Napoli la città in riva al Golfo è tornata Capitale. Napoli si è risvegliata di colpo proponendo le sue meraviglie al numerosissimo popolo di turisti e della sua stessa gente, quella partenopea: la Sirena si è riappropriata del suo antico ruolo e della sua grandeur riscoperta lasciando tutti a bocca aperta, aggiungendo al suo eccellente patrimonio storico-culturale un’altra gemma straordinaria, il Napoli di Spalletti, ma anche e soprattutto tantissimi altri personaggi: bisogna dare atto e riconoscere i meriti straordinari da chi dal 2004 in poi – con buona pace di critiche talvolta poco sagge, severe e fuorvianti – anno per anno ha costruito questo splendido castello che si è consolidato nel tempo, raggiungendo quella dimensione ammirata in un plebiscito di consensi: è la gloria che ha ubriacato la mente e il cuore della Torcida, dei calciatori azzurri e dei dirigenti dal club campione, una macchina perfetta amorevolmente manovrata e diretta nella stanza dei bottoni con una competenza straordinaria. Sì, Napoli è ancora in festa e non si immagina ancora la conclusione delle celebrazioni. Restano da giocare poche partite dagli eroi del terzo scudetto. Ed è già domani nella vita come nel calcio. E nella logica di chi nel calcio lavora e si impegna per migliorare ogni tassello, c’è da immaginare il nuovo piano del patron De Laurentiis che ha sul suo tavolo, alla sua attenzione, alcune situazioni da sbrogliare: l’addio di Giuntoli che ha l’intenzione di raggiungere Madama. Ed è anche probabile che ne abbia già parlato con don Aurelio per liberarsi anticipatamente dal suo contratto che scadrà nel 2024. C’è da pensare che al d.s. toccherà liquidare una penale, per volare in bianconero. Alla stessa maniera il patron sta valutando le sontuose offerte che riguardano Osimhen, il gioiello più pregiato dell’organico azzurro: il suo cartellino costa la bellezza di 160 milioni di euro. Tanti e tanti soldi che servirebbero al club di assicurare nuove scelte tali da migliorare l’organico e di rendere la squadra ancora più forte sia per quanto riguarda il campionato, sia per la nuova Champion che ci ha lasciato l’amaro in bocca. E non è finita, don Aurelio metterà la carte in tavola anche con Spalletti che molto presto e quanto prima gli chiederà il nuovo piano di potenziamento per dare battaglia sul fronte interno verso coloro che stanno masticando male per la fantastica impresa per gli azzurri, e sul fronte internazionale per raccogliere premi e tanto tanto… argent, soldini alla francese. Tutto sommato De Laurentiis avrà un bel daffare, nel rispetto delle volontà di chi vorrà lasciare il Napoli. Ma c’è un altro principio altrettanto valido: porte aperte per chi vuole andare via. Nessun cuore infranto. D’altra parte Don Aurelio è fatto così, non si spaventa affatto…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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