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Basket: giorni decisivi per la Juvecaserta
14.06.2017 17:35 di Redazione

Giorni decisivi per il futuro della Juvecaserta, società di Lega A di basket il cui patron Raffaele Iavazzi intende cedere le quote; una volontà già espressa nel 2016 al termine della stagione regolare, ma poi non si trovarono imprenditori disposti ad acquistare e Iavazzi decise di andare avanti un altro anno. Ora forse qualcosa si muove: Iavazzi ribadisce di voler passare la mano, magari restando nella nuova compagine sociale con quote di minoranza non superiori al 20%, e spiega che sono in fase avanzata "trattative per la cessione delle quote ad un gruppo imprenditoriale con la mediazione dell'ingegnere Dario Boldoni" e che "nei prossimi giorni potrebbero esserci novità". L'interesse del costruttore Boldoni riguarderebbe il Palamaggiò, l'impianto dove gioca la Juvecaserta finito da qualche anno all'asta dopo il fallimento della società della famiglia Maggiò e bisognoso di lavori di risistemazione. Alla prossima seduta si partirà da una base di 6,8 milioni di euro e per l'acquisto basteranno 5 milioni.

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Basket: giorni decisivi per la Juvecaserta

di Napoli Magazine

14/06/2017 - 17:35

Giorni decisivi per il futuro della Juvecaserta, società di Lega A di basket il cui patron Raffaele Iavazzi intende cedere le quote; una volontà già espressa nel 2016 al termine della stagione regolare, ma poi non si trovarono imprenditori disposti ad acquistare e Iavazzi decise di andare avanti un altro anno. Ora forse qualcosa si muove: Iavazzi ribadisce di voler passare la mano, magari restando nella nuova compagine sociale con quote di minoranza non superiori al 20%, e spiega che sono in fase avanzata "trattative per la cessione delle quote ad un gruppo imprenditoriale con la mediazione dell'ingegnere Dario Boldoni" e che "nei prossimi giorni potrebbero esserci novità". L'interesse del costruttore Boldoni riguarderebbe il Palamaggiò, l'impianto dove gioca la Juvecaserta finito da qualche anno all'asta dopo il fallimento della società della famiglia Maggiò e bisognoso di lavori di risistemazione. Alla prossima seduta si partirà da una base di 6,8 milioni di euro e per l'acquisto basteranno 5 milioni.