Nel corso di “Il Sogno Nel Cuore” la trasmissione in onda su Radio Crc dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14 è intervenuto Federico Grassi, presidente del Napoli Basket. “Lo sport sta vivendo un momento molto particolare a causa del Covid, speriamo che da gennaio la strada possa diventare in discesa. Nel basket non c’è ancora un protocollo, mentre abbiamo visto che quello nel calcio deve essere registrato dopo gli ultimi accadimenti. Abbiamo chiesto alla Regione la possibilità di ospitare 200 spettatori al PalaBarbuto domenica in occasione del match d’esordio in Supercoppa contro San Severo. Aspettiamo risposte. Mi sono anche rivolto al presidente della Lega per avere risposte. Nel frattempo, nonostante nel basket non siano obbligatori, mi sono assicurato che tutti gli atleti della prima squadra e delle giovanili venissero sottoposti a tampone. La salvaguardia della salute viene prima di tutto”. In base a ciò, “per quanto riguarda il caso di Juve-Napoli, alla luce di quanto è successo, servono regole chiare. Perché con i regolamenti attuali, come si fa si sbaglia. La speranza è che ci possano essere norme precise pure nel basket”. Il Napoli Basket si appresta a vivere una stagione importante in Serie A2. “Il nostro obiettivo è lottare sino all’ultimo secondo per la promozione in Serie A1. Vorremmo tornare in alto insieme alla città. Io e le famiglie Amoroso e Tavassi ci stiamo mettendo il massimo. A coach Sacripanti, un allenatore di spessore, abbiamo messo a disposizione un roster di primo livello. Lo statunitense Mayo ha sposato il nostro progetto. Per venire da noi ha detto no a offerte anche più vantaggiose della nostra. Siamo orgogliosi di questo. Finora mi ha sorpreso Pierpaolo Marino. A guardarlo, sembra un ragazzino. Ma in campo è in grado di fare la differenza. Alla fine, tuttavia, sarà la forza del gruppo a spingerci in alto. Abbiamo bisogno dell’apporto di tutti. Per vincere, c’è necessità, soprattutto, che la Regione Campania e il Comune di Napoli viaggino al nostro fianco”. Grande attenzione al settore giovanile. “Il nostro sogno è vedere i migliori cestisti della Campania vestire i colori di Napoli, vogliamo che il nostro club diventi un’eccellenza. In Italia sono tutti affascinati dal nostro programma. Questo ci facilita nelle trattative per portare qui nuovi giocatori. Però, noi vorremmo investire soprattutto nel settore giovanile. Il nostro intento è crescere in casa i nostri nuovi campioni. Speriamo che le altre squadre della Campania sposino il nostro progetto. Il lavoro da fare è tanto, ma con investimenti, passione e amore per il basket, riusciremo nel nostro intento”.
di Napoli Magazine
08/10/2020 - 17:37
Nel corso di “Il Sogno Nel Cuore” la trasmissione in onda su Radio Crc dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14 è intervenuto Federico Grassi, presidente del Napoli Basket. “Lo sport sta vivendo un momento molto particolare a causa del Covid, speriamo che da gennaio la strada possa diventare in discesa. Nel basket non c’è ancora un protocollo, mentre abbiamo visto che quello nel calcio deve essere registrato dopo gli ultimi accadimenti. Abbiamo chiesto alla Regione la possibilità di ospitare 200 spettatori al PalaBarbuto domenica in occasione del match d’esordio in Supercoppa contro San Severo. Aspettiamo risposte. Mi sono anche rivolto al presidente della Lega per avere risposte. Nel frattempo, nonostante nel basket non siano obbligatori, mi sono assicurato che tutti gli atleti della prima squadra e delle giovanili venissero sottoposti a tampone. La salvaguardia della salute viene prima di tutto”. In base a ciò, “per quanto riguarda il caso di Juve-Napoli, alla luce di quanto è successo, servono regole chiare. Perché con i regolamenti attuali, come si fa si sbaglia. La speranza è che ci possano essere norme precise pure nel basket”. Il Napoli Basket si appresta a vivere una stagione importante in Serie A2. “Il nostro obiettivo è lottare sino all’ultimo secondo per la promozione in Serie A1. Vorremmo tornare in alto insieme alla città. Io e le famiglie Amoroso e Tavassi ci stiamo mettendo il massimo. A coach Sacripanti, un allenatore di spessore, abbiamo messo a disposizione un roster di primo livello. Lo statunitense Mayo ha sposato il nostro progetto. Per venire da noi ha detto no a offerte anche più vantaggiose della nostra. Siamo orgogliosi di questo. Finora mi ha sorpreso Pierpaolo Marino. A guardarlo, sembra un ragazzino. Ma in campo è in grado di fare la differenza. Alla fine, tuttavia, sarà la forza del gruppo a spingerci in alto. Abbiamo bisogno dell’apporto di tutti. Per vincere, c’è necessità, soprattutto, che la Regione Campania e il Comune di Napoli viaggino al nostro fianco”. Grande attenzione al settore giovanile. “Il nostro sogno è vedere i migliori cestisti della Campania vestire i colori di Napoli, vogliamo che il nostro club diventi un’eccellenza. In Italia sono tutti affascinati dal nostro programma. Questo ci facilita nelle trattative per portare qui nuovi giocatori. Però, noi vorremmo investire soprattutto nel settore giovanile. Il nostro intento è crescere in casa i nostri nuovi campioni. Speriamo che le altre squadre della Campania sposino il nostro progetto. Il lavoro da fare è tanto, ma con investimenti, passione e amore per il basket, riusciremo nel nostro intento”.