Il presidente Aurelio De Laurentiis è stato chiaro: le prossime due partite vanno vinte. Dal campionato alla Supercoppa l’obiettivo è non sbagliare. Due impegni per certi versi speculari. Un testa-coda improprio, col Parma che è derelitto e ultimissimo in classifica, e la Juventus che comanda in vetta, ma che lunedì in Qatar si sfiderà per il terzo titolo ufficiale del calcio italiano. Stavolta Aurelio De Laurentiis ha alzato la mano e intimato lo stop alla crisi e alle scialbe prestazioni degli ultimi tempi. Serve un altro Napoli, ancora meglio di quello visto contro lo Slovan in Europa League. Bratislava che rappresentava un rivale a dir poco tenero, che fa poco conto. Un discorso simile, col tutto il rispetto, si può fare per il Parma. I gialloblu sono alle prese con una crisi fortissima: una marea di infortunati e gli scossoni societari che stanno scombussolando squadra e ambiente. Donadoni sta mandando in campo una formazione molto modesta, che a tratti sembrerebbe poter fare fatica anche in Serie B. Però piano piano le cose si stanno mettendo a posto: ieri è stato comunicato il nuovo organigramma della società dopo la cessione di Ghirardi, e le cose dovrebbero sistemarsi. Intanto il Parma arriva al San Paolo con un destino che sembra già scritto, ma è proprio questa l’insidia che Benitez vuole evitare. Tuttavia, la differenza tra i due organici non consente al Napoli timori reverenziali di alcun genere, ed anzi, il tecnico azzurro non vuole farsi prendere dallo stress della “vittoria a tutti i costi”. Ecco perché il pensiero va alla partita di lunedì contro la Juventus. Gara secca, dove servirà il miglior Napoli per vincere. Ecco perché sarà opportuno schierare lunedì sera la migliore formazione (fischio d’inizio ore 18 italiane) e dosare le forze col Parma giovedì. Del resto poco tempo per riposare, impegni ravvicinati prima della lunga sosta natalizia. Benitez, quindi, chiederà al suo Napoli di vincere anche senza tutti i campioni in campo. Aria di turn over per la serata di giovedì al San Paolo, sempre col nodo infortunati da tenere presente. Ma occhio anche ai diffidati, perché in caso di ammonizione Koulibaly salterebbe la finale. Di certo tornerà Maggio, reduce dallo stop per squalifica. In porta Rafael, mentre mancherà Albiol, perché squalificato. Uno tra Henrique e Britos possono sostituirlo, ma Benitez potrebbe anche schierarli entrambi e lasciare Koulibaly al riparo da pericolosi cartellini. Maggio tornerà a destra, mentre sulla sinistra dovrebbe toccare ancora a Ghoulam. La coppia di centrali dovrebbe essere tutta nuova rispetto a quella di Milano, con Inler e uno tra Gargano e David Lopez a formare il duetto. In avanti tornerà Hamsik, che potrebbe non giocare contro la Juventus, e con lui Mertens sulla sinistra. De Guzman insidia Callejon, mentre è ballottaggio tra Zapata e Higuaìn, col colombiano favorito.