NAPOLI - L'ex allenatore azzurro Ottavio Bianchi, bresciano d'origine e bergamasco d'adozione, ha rilasciato un'intervista a La Stampa: "Meno di un mese fa mi chiamavano da ogni parte del mondo per parlare dell’Atalanta. Adesso mi cercano amici e conoscenti, anche dall’Argentina, dall’Ungheria, dalla Russia per sapere innanzitutto se son vivo. E come riusciamo a tirare avanti. Il calcio? Chiacchiere da alieni, mentre negli ospedali sono costretti a lasciar morire chi non possono curare".
di Napoli Magazine
30/03/2024 - 12:45
NAPOLI - L'ex allenatore azzurro Ottavio Bianchi, bresciano d'origine e bergamasco d'adozione, ha rilasciato un'intervista a La Stampa: "Meno di un mese fa mi chiamavano da ogni parte del mondo per parlare dell’Atalanta. Adesso mi cercano amici e conoscenti, anche dall’Argentina, dall’Ungheria, dalla Russia per sapere innanzitutto se son vivo. E come riusciamo a tirare avanti. Il calcio? Chiacchiere da alieni, mentre negli ospedali sono costretti a lasciar morire chi non possono curare".