Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la sconfitta di Coppa Italia contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Deluso? Non si tratta di delusione ma il fatto di essere usciti da una competizione ci deve portare interiormente una delusione e una arrabbiatura. Sapevamo che fare questa scelta poteva portare dei rischi, ma per noi dovevamo fare una scelta perchè tanti giocatori non avevano mai avuto la possibilità di giocare una partita ufficiale, per un processo di crescita avevi bisogno di testare, di vedere e dare l'opportunità a tutti i calciatori che si impegnano e danno l'anima durante la settimana e anche per merito loro siamo così bene in classifica, c'è dispiacere di uscire dalla competizione ma c'era la necessità di fare delle valutazioni. Turnover necessario? E' uno step che dovevamo fare, l'abbiamo fatto contro il Palermo ed è andato bene, quale altra occasione c'è? Stiamo parlando di un gruppo di ragazzi che si allenano in maniera importante, se non dai l'opportunità il gruppo lo perdi nell'intensità e nell'applicazione. In un percorso si deve capire la rosa a che punto sta e fare delle valutazioni. E' giusto che io abbia la mia visione per cercare di costruire qualcosa, per farlo devi sapere di cosa hai, altrimenti stiamo parlando di niente. A livello tattico la partita è stata equilibrata, dovevamo fare più attenzione sui gol concessi, il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Abbiamo concesso tre gol e potevamo fare di più in alcune situazioni. Più lanciati e favoriti in campionato? Dobbiamo pensare a noi stessi, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, andiamo avanti per la nostra strada, continuiamo a lavorare, abbiamo iniziato un percorso, c'è da costruire e continueremo a fare tutte le cose, scorciatoie non esistono, se ti sta bene ti sta bene, altrimenti cambi".
di Napoli Magazine
05/12/2024 - 23:17
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset dopo la sconfitta di Coppa Italia contro la Lazio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Deluso? Non si tratta di delusione ma il fatto di essere usciti da una competizione ci deve portare interiormente una delusione e una arrabbiatura. Sapevamo che fare questa scelta poteva portare dei rischi, ma per noi dovevamo fare una scelta perchè tanti giocatori non avevano mai avuto la possibilità di giocare una partita ufficiale, per un processo di crescita avevi bisogno di testare, di vedere e dare l'opportunità a tutti i calciatori che si impegnano e danno l'anima durante la settimana e anche per merito loro siamo così bene in classifica, c'è dispiacere di uscire dalla competizione ma c'era la necessità di fare delle valutazioni. Turnover necessario? E' uno step che dovevamo fare, l'abbiamo fatto contro il Palermo ed è andato bene, quale altra occasione c'è? Stiamo parlando di un gruppo di ragazzi che si allenano in maniera importante, se non dai l'opportunità il gruppo lo perdi nell'intensità e nell'applicazione. In un percorso si deve capire la rosa a che punto sta e fare delle valutazioni. E' giusto che io abbia la mia visione per cercare di costruire qualcosa, per farlo devi sapere di cosa hai, altrimenti stiamo parlando di niente. A livello tattico la partita è stata equilibrata, dovevamo fare più attenzione sui gol concessi, il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Abbiamo concesso tre gol e potevamo fare di più in alcune situazioni. Più lanciati e favoriti in campionato? Dobbiamo pensare a noi stessi, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, andiamo avanti per la nostra strada, continuiamo a lavorare, abbiamo iniziato un percorso, c'è da costruire e continueremo a fare tutte le cose, scorciatoie non esistono, se ti sta bene ti sta bene, altrimenti cambi".