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Cronaca: una coppia di torinesi con una tessera clonata ruba 3mila euro di carburante alla Juventus
05.04.2014 20:51 di Redazione Fonte: Il Mattino

TORINO - Usando una Fuel Card clonata hanno rubato alla Juventus oltre tremila euro in carburante. I due, una coppia di torinesi di 39 e 40 anni gestori di una pompa di benzina in città, sono stati arrestati dalla Digos per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione.



Tutto è partito dalla denuncia di un dirigente bianconero che ha segnalato alla polizia che nel mese scorso attraverso la Fuel Card della società sportiva erano stati fatti prelievi di carburante da vari distributori per oltre tremila euro, non riconducibili al titolare della carta.



La Digos, dopo indagini approfondite, è riuscita a risalire alla coppia di torinesi e a scoprire un giro di carrte clonate. Da quanto accertato i due avevano fatto diversi rifornimento di benzina usando fuel card clonate riconducibili a ignare società di Milano e Roma. Facevano il pieno alle sia delle proprie auto con la targa nascosta, sia riempiendo di benzina le taniche che si erano portati dietro.



Il sospetto è che i due, grazie al loro lavoro di benzinai, possano aver favorito la clonazione delle carte. Nelle perquisizioni nell'abitazione dei due e al distributore che gestiscono, la polizia ha se1questrato numerose carte magnetiche clonate, materiale Pos e computer. I poliziotti della Digos stanno lavorando per risalire agli eventuali complici della banda. 


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Cronaca: una coppia di torinesi con una tessera clonata ruba 3mila euro di carburante alla Juventus

di Napoli Magazine

05/04/2014 - 20:51

TORINO - Usando una Fuel Card clonata hanno rubato alla Juventus oltre tremila euro in carburante. I due, una coppia di torinesi di 39 e 40 anni gestori di una pompa di benzina in città, sono stati arrestati dalla Digos per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione.



Tutto è partito dalla denuncia di un dirigente bianconero che ha segnalato alla polizia che nel mese scorso attraverso la Fuel Card della società sportiva erano stati fatti prelievi di carburante da vari distributori per oltre tremila euro, non riconducibili al titolare della carta.



La Digos, dopo indagini approfondite, è riuscita a risalire alla coppia di torinesi e a scoprire un giro di carrte clonate. Da quanto accertato i due avevano fatto diversi rifornimento di benzina usando fuel card clonate riconducibili a ignare società di Milano e Roma. Facevano il pieno alle sia delle proprie auto con la targa nascosta, sia riempiendo di benzina le taniche che si erano portati dietro.



Il sospetto è che i due, grazie al loro lavoro di benzinai, possano aver favorito la clonazione delle carte. Nelle perquisizioni nell'abitazione dei due e al distributore che gestiscono, la polizia ha se1questrato numerose carte magnetiche clonate, materiale Pos e computer. I poliziotti della Digos stanno lavorando per risalire agli eventuali complici della banda. 


Fonte: Il Mattino